Primo sorriso esterno. Grifone, tre punti d’oro
Vittoria in trasferta con il Trestina grazie al gol messo a segno da Marzierli. Entrambe le squadre hanno reclamato un rigore. Ottima prova di Cretella.

Primo sorriso esterno. Grifone, tre punti d’oro
Prima affermazione in trasferta per il Grosseto che supera di misura il Trestina: decide un gol di pregevole fattura di Marzierli (giunto così a quota 5 reti in campionato), con gli umbri quasi mai pericolosi in avanti ma che recriminano per un rigore non accordato dall’arbitro.
Padroni di casa che devono rinunciare allo squalificato Menghi ed agli infortunati Tozaj, Irione e Tascini, biancorossi con molte assenze soprattutto nel reparto difensivo, con Cretella arretrato al centro della difesa. Proprio il capitano risulterà alla fine uno dei migliori, con una prestazione di assoluto livello.
Il primo sussulto della gara arriva all’11’ quando Riccobono termina a terra in area ma l’arbitro non ravvisa irregolarità ai suoi danni, quindi 3’ dopo Fiorenza in uscita bassa anticipa Rinaldini dopo un retropassaggio di Omohonria. Tentativi sul fronte bianconero di Di Nolfo (16’) e su quello biancorosso di Marzierli (17’), quindi al 23’ il Trestina chiede invano il rigore per un tocco di braccio in area maremmana su conclusione di Di Nolfo.
Al 27’, su angolo dalla destra, Aprili di testa manda il pallone sulla traversa: episodio analogo sul fronte opposto appena 2’ dopo, con il corner di Soldani deviato sulla traversa dal portiere. Al 37’ l’episodio che risulterà decisivo: gran giocata sull’out di destra di Rinaldini e cross per Marzierli, che di testa indirizza il pallone nell’angolo alla sinistra del portiere. Nel recupero (46’) Di Nolfo mette al centro un bel pallone, ma nessuno dei suoi compagni riesce ad intervenire.
In avvio di ripresa il Trestina sembra partire con piglio più deciso, ma di fatto nell’arco della seconda frazione riuscirà a rendersi pericoloso solo al 18’ con Belli che si libera di due giocatori sulla linea di fondo ed effettua un tiro cross, con la difesa biancorossa che sbroglia la matassa a pochi passi dalla linea di porta. Il Grosseto chiude bene tutti i varchi, Raffaelli non viene mai chiamato in causa e quando se ne presenta l’occasione la squadra di mister Bonuccelli prova anche qualche soluzione offensiva (tiro di Giustarini al 22’ respinto da un avversario, conclusione dalla lunga distanza al 25’ di Bensaja con il pallone che termina sulla traversa, girata di Giustarini al 33’ parata senza difficoltà da Fiorenza).
Paolo Cocchieri
Continua a leggere tutte le notizie di sport su