Priore illude il Montevarchi. Ma la capolista non perdona
Tris della Pianese al Brilli Peri dopo una prova di forza contro i rossoblù. Reazione d’orgoglio nel finale da parte dei ragazzi di Calori ora in zona play out.

MONTEVARCHI
1
PIANESE
3
AQUILA MONTEVARCHI (4-3-3): Spurio; Lischi, Francalanci, Stefoni (42’ s.t. Cheddira), Virgillito; Muscas, Conti (14’ s.t. Pardera), Borgarello (24’ s.t. Carnevali); Lorenzini (1’ s.t. Boncompagni), Priore, Casagni. All. Calori.
PIANESE (3-4-2-1): De Fazio; Tognetti (26’ s.t. Remy), Polidori, Gagliardi; Morgantini (26’ s.t. Liso), Proietto (32’ s.t. Miccoli), Simeoni, Boccadamo; Mastropietro (39’ Kouko), Ledonne; Mignani (45’ s.t. Alagia). All. Prosperi.
Arbitro: Rodigari di Bergamo.
Reti: 24’ p.t. Tognetti; 45’ p.t. Mastropietro; 27’ s.t. Priore (r); 37’ s.t. Mignani.
Note: Spettatori 500 circa. Angoli 7– 14. Ammoniti Francalanci, Conti, Virgillito, Morgantini, Lischi e De Fazio.
MONTEVARCHI – Come il Colle de Tourmalet al Tour de France la capolista Pianese è una montagna fuori categoria, troppo dura da scalare per il Montevarchi attuale che deve arrendersi alla legge del più forte. Alle prese con i soliti guai di formazione per le assenze dello squalificato Benucci e degli infortunati Messini, Lucatuorto e Ciofi, l’Aquila ha subito sofferto la qualità superiore della regina del girone E. Non bastano ai rossoblù, ora risucchiati in zona play-out in attesa del recupero di dopodomani a Ponsacco e dell’altra trasferta da non fallire a Forte dei Marmi, il sussulto d’orgoglio sullo 0-2 e il gol dal dischetto dell’illusoria speranza trasformato da Priore. Gagliardi e soci ci mettono un niente per allungare di nuovo e portare a casa grazie al capocannoniere Mignani l’ottavo successo di fila. Talmente sicura di sé, la regina del campionato in avvio si era permessa di lasciare in panchina gente come Papini, Pinto o Daniel Kouko, uno degli ex della sfida proprio con Mignani e Boccadamo, spina costante nel fianco della difesa di casa e già pericoloso in avvio da fuori area.
Scontato il tema tattico: ospiti che attaccano con sei – sette effettivi e valdarnesi che provano la sortita di rimessa, perché il team dell’ex Sangio Prosperi dietro qualcosa concede. Un paio di conclusioni di Mignani e un destro a lato di Borgarello preludono al vantaggio amiatino. Lo firma il debuttante Tognetti al 24’ con un sinistro al volo che sbatte sul palo interno e s’infila nel sacco. Tiepida la reazione dei ragazzi di Calori che, tuttavia, alla mezzora, impegnano finalmente De Fazio con Lorenzini, conquistando però solo un angolo. E così la prima della classe riprende le danze e allo scadere del tempo raddoppia con Mastropietro. Gara chiusa? Per due terzi della ripresa sembra di sì ma all’improvviso, dopo aver reclamato invano un rigore, gli aquilotti riaprono i giochi. Fallo di mano di Proietto nei sedici metri e stavolta il penalty è sacrosanto. Priore, al quarto sigillo nel torneo, lo trasforma senza patemi. Quelli che adesso assalgono la leader, che rischia un’altra massima punizione su un’uscita scomposta di De Fazio e arretra. Il sogno montevarchino, invece, è spezzato manco a dirlo da Guglielmo Mignani che fugge in campo aperto e incarta i tre punti. Beato chi ha un bomber simile.
Giustino Bonci
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