Promozione Pontremolese infuriata dopo il match di Viareggio. Aprili sbotta: "Un furto. Volevo mollare tutto»

Il presidente della Pontremolese minaccia di abbandonare il calcio a causa di una direzione di gara non all'altezza dell'importanza della posta in palio. Aprili è deluso e preoccupato per l'episodio accaduto durante il big match di Viareggio.

21 novembre 2023
Aprili sbotta: "Un furto. Volevo mollare tutto"
Aprili sbotta: "Un furto. Volevo mollare tutto"

Ancora una volta sul cammino della Pontremolese in Promozione un direttore di gara non all’altezza dell’importanza della posta in palio, come è accaduto nel big match di Viareggio finito con la vittoria della capolista versiliese per 2-1. Il presidente della squadra azzurra ha addirittura minacciato di abbandonare tutto in segno di protesta verso l’operato di Alessia Lisi, di Empoli, direttore di gara del match. Dall’ira all’amarezza il passo è stato brevissimo. Pier Giorgio Aprili, il giorno dopo la sconfitta della Pontremolese, si è presentato nella sede di Piazza Caduti di Superga ed ha parlato a lungo, con tono sereno, ma faccia scura. Chiarissimamente deluso e nauseato. Preoccupato. E con lui tutta la Pontremoli del pallone, soprattutto quelli che erano a Viareggio. Incriminato l’episodio accaduto dopo 70 secondi: Petracci lanciato a rete e affossato, appena fuori area, da Bertacca. Un evidente fallo da ultimo uomo che l’arbitro, tra sorrisi, sberleffi e rabbia, ha punito ’solo’ con un cartellino giallo scatenando tutta una serie di considerazioni che non esaltano la decisione assunta dal disegnatore Aia.

"Non sono arrabbiato perché la rabbia svanisce in fretta – dice Aprili –. Sono rattristato, e certe situazioni si fa più fatica a smaltirle". Il presidente ha respirato l’aria della città ’avvelenata’ dal match di Viareggio. Aprili, che è personaggio ricco di idee ma anche molto concreto, ha pesato le frasi, assumendosene secondo sua abitudine la piena responsabilità. "Alla fine di questo match ho avuto la tentazione di lasciare il calcio – afferma –. Non mi piace che gli investimenti fatti, i tanti sacrifici gestionali di chi si adopera volontariamente per la Pontremolese possano essere resi inutili da cose che passano sopra le nostre teste. La direzione di gara vista a Viareggio non credo faccia bene alla nostra classe arbitrale. Se non ci vogliono ce lo dicano, la Liguria e l’Emilia sono vicine".

Enrico Baldini

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