Prova con aspetti positivi nel test di lusso a Roma contro la Juve Stabia neopromossa in serie B. Ko di misura con le Vespe, falso nove per Troise

Tridente mobile per il tecnico. Errore di Borra nella ripresa, Fiore la riapre. Nel finale malore per un tifoso

di Redazione Sport
29 luglio 2024
Emanuele Troise, 45 anni, ha provato un modulo senza un centravanti puro

Emanuele Troise, 45 anni, ha provato un modulo senza un centravanti puro

AREZZO

1

JUVE STABIA

2

AREZZO (4-3-3): Trombini (1’ st Borra), Montini (1’ st Lazzarini), Del Fabro, Chiosa (15’ st Gigli), Coccia, Settembrini (15’ st Fiore), Damiani (1’ st Mawuli), Catanese (15’ st Renzi), Iori (1’ st Gaddini), Pattarello (35’ st Armini), Guccione (15’ st Gucci). A disp: Zona, Bigi, Barboni, Masetti.

Allenatore: Troise

JUVE STABIA (3-5-2): Matosevic, Mussolini, Mignanelli, Leone, Folino, Bellich, Meli, Buglio, Adorante, Mosti, Tonin. A disp: Esposito, Baldi, Da Riva, Di Marco, Romeo, Candellone, Piscopo, Artistico, Pierobon, Rocchetti, Piovanello, Varnier, Gerbo, Signorini.

Allenatore: Pagliuca.

ARBITRO: Pica di Roma 1 (Pancani - Camilli).

RETI: Mignanelli 46’, Artistico 61’, Fiore 65’

ROMA - Sconfitta di misura per l’Arezzo nell’amichevole giocata a Roma contro la Juve Stabia. Si trattava della prima vera uscita stagionale degli amaranto dopo la partitella in famiglia della scorsa settimana. Al cospetto di un avversario di serie B la squadra di Troise ha saputo tenere testa cercando sopratutto di sviluppare e e proporre sul terreno di gioco quanto provato in queste due prime settimane di ritiro a Rigutino. Era un test probante e nel complesso le risposte sono state positive anche se ovviamente in questa fase i giudizi restano sospesi quando si tratta di calcio d’estate. La rete amaranto porta la firma del baby Fiore che si conferma prospetto interessante, mentre Borra ha mostrato le stesse incertezze palesate nella passata stagione con un’uscita poco fortunata che ha dato il là al raddoppio stabiese. Nel primo tempo Troise ha schierato l’Arezzo con il 4-3-3, ma senza centravanti di ruolo e con un un tridente intercambiabile dove Iori, Pattarello e Guccione si scambiavano la posizione da "falso nuove". La linea difensiva schierata in partenza è quella sulla carta titolare con al centro la coppia Del Fabro-Chiosa con Coccia e Montini ad agire come esterni bassi.

Il forte caldo insieme ai carichi pesanti si sono fatti sentire sulla gambe e la brillantezza, come normale in questo periodo, ne ha risentito. Le vespe hanno sbloccato il risultato appena prima dell’intervallo con il capitano Mignanelli. Ad inizio ripresa Troise comincia la girandola di sostituzioni: entrano subito Borra, Lazzarini, Mawuli e Gaddini. Nell’ultima mezz’ora c’è spazio anche per Gucci, Fiore, Gigli e Renzi. Al 65’ la Juve Stabia si porta sul 2-0 con Artistico che sfrutta un errore in uscita di Borra. L’Arezzo accorcia le distanza poco dopo (65’) con il giovanissimo Fiore che si fa trovare pronto con un tapin sotto misura. Nel finale attimi di apprensione per il malore accusato da un tifoso amaranto in tribuna, probabilmente a causa anche del gran caldo.

A.L.

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