Putiferio al Cabassi, mister Brando si ’salva’

Carpi, nel referto manca il pugno a Saporetti. Il giudice sportivo esamina il match, ma il bis è quasi impossibile

13 settembre 2023
Putiferio al Cabassi, mister Brando si ’salva’
Putiferio al Cabassi, mister Brando si ’salva’

Nessuna sorpresa dal comunicato del Giudice Sportivo di Serie D, che ieri non ha omologato il risultato di Carpi-Prato e non ha nemmeno sanzionato l’allenatore toscano Brando per l’aggressione a Saporetti all’ingresso del tunnel del "Cabassi".

RISULTATO. La mancata omologazione del 3-2 in favore dei biancorossi è un atto dovuto, che arriva in automatico da parte del Giudice Sportivo dopo che una delle due società presenta un preannuncio di reclamo. Il Prato, che sui propri canali ufficiali non ha nemmeno ancora reso noto di aver fatto il preannuncio, entro ieri sera avrebbe dovuto mettere nero su bianco il reclamo vero e proprio con le motivazioni, ma la società non ha dato nessuna versione in merito all’effettiva presentazione. In ogni caso le chance che la gara venga ripetuta sono inferiori allo zero.

BRANDO. Per quanto riguarda le sanzioni sul campo, che sono comunque state adottate anche se la gara non è stata omologata, già dalla tribuna domenica si era visto che l’arbitro Salvatore Marco Testaì di Catania non si era accorto del colpo sferrato dall’allenatore Brando, nascosto dopo l’espulsione nel tunnel a mo’ di brigante, all’attaccante biancorosso Saporetti, fra l’altro suo ex giocatore qualche stagione fa a Fiorenzuola. Pur essendo nei pressi dell’area del Carpi, dove il Prato stava per battere un corner, il fischietto siciliano aveva dato l’ok per l’angolo nonostante Saporetti, colpito a terra poi anche da un altro tesserato pratese (pure lui graziato dalla mancata menzione nel referto), stesse rotolando dentro al campo. E’ stato il collaboratore di linea sotto la tribuna Federico Mezzalira di Varese a richiamarlo sventolando la bandierina, ma evidentemente nemmeno lui ha visto il colpo. Nel referto infatti non c’è traccia di questo episodio, tanto che Brando si è salvato con appena 4 giornate di squalifica ma per tutt’altro motivo, come si legge nel comunicato che parla di squalifica "per essere indebitamente entrato sul terreno di gioco, a gioco fermo, ed avere strattonato e insultato alcuni calciatori avversari", cosa accaduta dopo la rete di Saporetti e che ha portato alla sua espulsione.

Nella stessa bagarre post 3-2 è stato poi sanzionato con 3 giornate l’ex biancorosso Christian Casucci, sostituito pochi minuti prima ed espulso dalla panchina dopo il gol di Saporetti "per aver colpito un calciatore avversario con un pugno". Il Prato paga così un conto molto meno salato del dovuto, ma le 7 giornate totali messe a referto al "Cabassi" confermano la squadra toscana in fuga nella speciale classifica fair play di tutti i 9 gironi di D: in appena 2 gare ufficiali (Coppa e campionato) sono già in tutto 14, dopo le 7 portate a casa nel debutto di Coppa Italia con la rissa finale di Pistoia, dove si sono fatti notare Addiego Mobilio, Demoleon (3 giornate a testa) e Monticone (1).

Davide Setti

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