Ravenna di Marchionni: dalla crisi difensiva ai playoff
Il Ravenna chiude la regular season con due sconfitte, ma si prepara ai playoff con il vantaggio del pareggio.

Il Ravenna chiude la regular season con due sconfitte, ma si prepara ai playoff con il vantaggio del pareggio.
"Sono un po’ arrabbiato". Mister Marco Marchionni ha cercato di contenersi dopo il ko contro il Progresso (2-1 per i padroni di casa), ma la sostanza è quella. Il suo Ravenna ha chiuso la regular season con 2 ko di fila e con 14 reti subite nelle ultime 8 gare. Dal match casalingo contro la Zenith Prato, che aveva anticipato il derby ‘spartiacque’ col Forlì, la metamorfosi è stata evidente.
Nelle precedenti 26 giornate infatti, le reti incassate erano state appena 13. Si è passati dunque da una media di 0,5 gol subiti (uno ogni 2 partite), ad una media di 1,75 a partita.
In 3 circostanze, le disattenzioni sono state ininfluenti, perché i giallorossi hanno comunque vinto (Zenith Prato 3-2, Corticella 5-2, Cittadella Vis Modena 3-2), ma, contro Forlì (2-3), Tau Altopascio (1-1), Lentigione (1-2) e Progresso (1-2), sono costate caro.
La dote che la formazione di mister Marchionni aveva accumulato, ha consentito tuttavia di attutire il colpo e di arrivare comunque in pole position all’appuntamento dei playoff.
Ridimensionato l’obiettivo (da promozione a playoff), il Ravenna di mister Marchionni attende ora di sapere quale sarà l’avversario della semifinale (Pistoiese o Tau Altopascio, che giocheranno domenica prossima) in programma allo stadio Benelli nella giornata di domenica 18 maggio.
Per effetto del secondo posto conseguito in regular season, l’undici ravennate giocherà la semifinale, e l’eventuale finale, col vantaggio del successo in caso di pareggio dopo i supplementari. Il rientro dei diffidati (azzerate le ‘pendenze’) consentirà a Marchionni di avere la rosa praticamente al completo, ad eccezione di Umberto Nappello e Loreto Lo Bosco.
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