Ravenna e i cavalli di ritorno: c’è Venturini. E su Saporetti si dà un’altra settimana
Con i giallorossi il difensore classe ’96 è già stato protagonista dell’ultima promozione. Complicato e costoso il ritorno di Venturi

Ravenna e i cavalli di ritorno: c’è Venturini. E su Saporetti si dà un’altra settimana
Prima Manuzzi, ieri Venturini, domani – chissà – Saporetti e Venturi? Al Ravenna, insomma, vanno di moda i cavalli di ritorno. Cavalli di qualità, tant’è vero che, per gli ultimi due, il mercato della Legapro (non ancora decollato) sta facendo sondaggi e proposte. Per Saporetti, il Ravenna si è dato un ‘time limit’ alla fine della prossima settimana. Dopodiché si andrà su altri profili, sempre comunque dello stesso spessore, per portare in giallorosso una seconda punta che faccia da alternativa a Lo Bosco. Per il portiere Venturi, che ha richieste importanti da serie C di alto livello, il discorso è diverso.
Il budget stanziato per quel ruolo non si avvicina al valore del giocatore. Servirebbe un ‘extra budget’, che solo il presidente Cipriani potrebbe approvare. Nella liste delle alternative, oltre a Spurio (che sarebbe un altro cavallo di ritorno), nelle ultime ore si è inserito con forza Matteo Rossi, classe 2000, abituato a fare il vice in serie C, avendo ricoperto il ruolo con Picerno, San Donato Tavernelle, Albinoleffe e Carpi.
Nel frattempo il ds Mandorlini ha sistemato la difesa col ritorno di Andrea Venturini, difensore centrale classe ’96, in arrivo come Manuzzi dall’Alcione Milano e dalla promozione in C, ma anche protagonista in giallorosso della promozione in C e della successiva salvezza, sempre con mister Antonioli in panchina, nel biennio 2016-18: "Sono emozionato e carico. Torno a Ravenna consapevole che l’obiettivo è quello di vincere. Con Mandorlini facevo coppia in difesa, ero ‘under’ ed ora me lo ritrovo come direttore sportivo. Quando sei giovane, forse non riesci a goderti fino in fondo la soddisfazione della promozione. Ricordo però il tifo e la passione che crescevano giornata dopo giornata, con la città che si animava sempre più, fino a portare tremila persone allo stadio.
Con Antonioli poi c’è sempre stato un ottimo rapporto, perché mi aveva allenato anche nelle giovanili. Altra esperienza positiva è stata la salvezza ottenuta l’anno successivo in C, col corredo di un bel gol segnato contro il Vicenza, sotto la curva Mero. Un gol che ricordo ancora come se fosse ieri".
Venturini è anche un talismano: "Ho vinto 3 campionati in carriera, e il primo è stato proprio quello col Ravenna. Nelle ultime stagioni, non lo nascondo, ho sempre giocato per vincere, o comunque ho disputato campionati di vertice. Il mio primo obiettivo è quello di trasmettere la mentalità vincente, acquisita in questi anni. Sarò agevolato in questo, perché anche i confermati della scorsa stagione hanno acquisito questa mentalità. In particolare ritrovo Paolino Rrapaj, che sarà il leader e anche il capitano della squadra".
Continua a leggere tutte le notizie di sport su