Ravenna e l’uragano Marino. Una certezza nel bunker di Gadda
Il terzino sinistro è sempre stato presente nello schieramento di partenza: "Ho ritrovato continuità"

Ravenna e l’uragano Marino. Una certezza nel bunker di Gadda
Da 11 partite consecutive, sulla fascia mancina del Ravenna, scorazza Mattia Marino. Il terzino sinistro reggiano, classe 2005, giunto dall’U18 del Parma via Juventus, è l’unico ‘sempre presente’ dello schieramento di mister Gadda, assieme al ‘centrale’ Adriano Esposito. Ed è anche una delle piacevoli sorprese del Ravenna 2023-24. "Sì, anch’io sono molto contento di essere stato sempre impiegato nell’undici titolare. Finalmente ho trovato un po’ di continuità che, negli anni, avevo perso, e anche il rendimento è buono, tra l’altro al primo anno coi ‘grandi’". Marino non si è dovuto sforzare troppo per individuare il segreto del Ravenna capolista, dotato anche della miglior difesa, con appena 5 reti incassate: "Il segreto è la forza del nostro gruppo. Un gruppo che abbiamo creato con sacrifici, consapevoli tutti, che sia questo l’aspetto più importante per fare bene. Oltre al gruppo, c’è anche il grande lavoro che stiamo svolgendo quotidianamente in allenamento". La vittoria di San Mauro Pascoli, contro il miglior attacco del girone D, ha visto Marino effettuare meno discese sulla propria fascia di competenza: "In effetti, rispetto alle precedenti gare, ho effettuato meno discese sulla fascia. La partita ha richiesto un gioco diverso, anche in relazione alle caratteristiche dell’avversario che, non dimentichiamolo, può disporre del miglior attacco del campionato". La truppa giallorossa è già proiettata al match di domenica prossima quando, al Benelli, arriverà il Mezzolara, già sconfitto 9-8 ai rigori (2-2 al 90’), a domicilio, nel match di Coppa Italia, con un gol proprio di Marino: "Quella partita di Coppa – ha confessato il difensore giallorosso – l’abbiamo già dimenticata. Quello di domenica prossima infatti, sarà tutto un altro match. Che tipo di Ravenna servirà? Saremo il ‘solito’ Ravenna, ovvero quello tradizionale. Quello che ha sempre evidenziato caratteristiche di voglia e di grinta, su ogni pallone".
Fra gli aspetti più belli del successo corsaro di domenica al ‘Macrelli’ di San Mauro Pascoli, oltre alla presenza di tribuna del presidente designato Ignazio Cipriani coi propri collaboratori ed ex giallorossi Davide Mandorlini e Stefano Torrisi, c’è stato senz’altro il seguito di tifosi giallorossi. Un colpo d’occhio che non è passato inosservato: "Siamo molto contenti – ha concluso Marino – dell’affetto mostrato dai nostri tifosi. Ogni partita sono sempre più numerosi. Sono grandi soddisfazioni, almeno per me, che vengo dalle giovanili, e che non ero certo abituato a questo tipo di cose. Ma lo è anche per diversi dei miei compagni, in arrivo da piazze non blasonate. Per quanto ci riguarda, cerchiamo di dare il meglio di noi stessi ogni partita e di lottare per la maglia, proprio per i nostri tifosi".
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