Ravenna Fresia: "A Piacenza persi due punti". Domenica c’è il Riccione: vittoria obbligata
Il portiere giallorosso ha collezionato la tredicesima partita senza subire gol: "Attenti, non ci aspetta una sfida facile"

Tutta la grinta di Gabriele Fresia (Foto Fabrizio Zani)
Il tredicesimo clean sheet stagionale della difesa giallorossa non ha impedito al Ravenna di perdere la vetta, occupata ora dal Forlì a +2. Il pareggio per 0-0 di Piacenza ha confermato la solidità del reparto arretrato giallorosso, evidenziando contemporaneamente qualche deficit sotto porta. In tutta la serie D, la retroguardia ravennate, che ha incassato appena 13 reti, è dietro solo a quella del Siracusa nel girone I (10) e a quella del Cassino (12).
Gabriele Fresia è l’ultimo baluardo e, nel ritorno, ha incassato solo 2 gol: "Quella di Piacenza è stata una partita giocata a viso aperto da entrambe le squadre, soprattutto nel 1° tempo, quando i nostri avversari sono partiti forte, mettendoci in difficoltà, anche se poi, in concreto, non abbiamo rischiato nulla. Nel 2° tempo invece è sceso in campo un Ravenna diverso, più motivato. A un certo punto è sembrato che il Piacenza si accontentasse del pareggio, pensando maggiormente alla fase difensiva rispetto a quella offensiva. Noi, anche per ragioni di classifica, abbiamo cercato di stringere i tempi e portare a casa la vittoria, attaccando fino alla fine, senza però trovare la via del gol". Nella valutazione fra bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto, il diciannovenne portiere giallorosso ha optato per l’occasione persa: "Considerando gli ultimi 20’ di gioco, nei quali abbiamo attaccato solo noi, senza peraltro correre rischi, credo siano due punti persi. Alla fine però è comunque un buon punto".
Fresia, che è l’unico ‘sempre presente’ della rosa assieme a Esposito, ha quindi spiegato la partita dalla propria prospettiva: "Le gare durano 90’. Per fare bene, un portiere deve restare sempre concentrato, dal fischio d’inizio al rientro negli spogliatoi, a prescindere dal numero di interventi. Se si abbassa la concentrazione, anche solo per 5 secondi, si rischia di combinare guai, perché non si sa mai cosa può succedere. Bisogna essere sempre pronti a tutto". Detto questo, il Ravenna si prepara ora per ricevere la visita dello United Riccione.
Domenica, al Benelli, i giallorossi partiranno necessariamente con l’obiettivo di tornare al successo, trovandosi di fronte la terzultima della classe, reduce però dalla vittoria per 2-1 nello scontro diretto col fanalino di coda Fiorenzuola: "Quella di domenica – ha avvisato Fresia – non sarà una partita facile. La classifica può ingannare, così come tutte le vicende extra campo che sono successe. Inoltre, lo stimolo di affrontare il Ravenna al ‘Benelli’ genera sempre un grande interesse, ed esercita un altrettanto grande stimolo. Per i nostri avversari sarà una motivazione in più per fare bene e per metterci il bastone fra le ruote. Noi invece dovremo fare quello che sappiamo, senza snaturarci o preoccuparci dell’avversario".
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