Ravenna, il girone lombardo non è per tutti "Lì per due anni, non c’è nulla di scontato"

L’esterno Mattia Tirelli: "Ci sarà da lavorare tanto. Contro il Mezzolara meritavamo di chiuderla prima dei calci di rigore"

6 settembre 2023
Ravenna, il girone lombardo non è per tutti   "Lì per due anni, non c’è nulla di scontato"
Ravenna, il girone lombardo non è per tutti "Lì per due anni, non c’è nulla di scontato"

Mattia Tirelli è stato uno dei protagonisti del successo giallorosso di sabato a Budrio contro il Mezzolara. L’esterno d’attacco giallorosso, classe 2002, in arrivo dal Brusaporto D, ha segnato il gol del sorpasso e poi anche uno dei rigori a oltranza che – dopo il 2-2 dei tempi regolamentari – hanno permesso al Ravenna di vincere 9-8 e di passare il turno. Tirelli, col suo gol realizzato al 38’ della ripresa, sembrava fatta, invece il Mezzolara ha pareggiato 2-2 allo scadere.

"Il gol segnato verso la fine dei 90 minuti ci aveva dato l’impressione di poterla chiudere lì. Il vantaggio di 2-1 ci avrebbe permesso di evitare i rigori. Ci speravo, anche perché avremmo meritato di vincerla prima. Alla fine però posso ritenermi soddisfatto per la squadra e per il risultato. Abbiamo raggiunto un piccolo obiettivo per iniziare bene la stagione".

A che punto è il Ravenna che domenica debutta con la Pistoiese?

"A un buon punto. Ci sono ancora alcuni difetti da limare, ma le sensazioni sono incoraggianti. Siamo in grado di produrre una buona intensità e di mettere in mostra un’ottima grinta".

La trasformazione del suo rigore è stata rocambolesca.

"Ho avuto più di un brivido dopo aver calciato; mi è andata bene, ma alla fine sono contento, perché è entrata. Del resto, meritavamo di portarla a casa".

Come giudica le prime 6 settimane a Ravenna?

"Il primo mese e mezzo trascorso qui a Ravenna è stato ottimo, non posso lamentarmi. A livello di squadra, di staff ed i compagni, tutto benissimo. L’organizzazione non è da serie D, ma da categoria superiore. Insomma, ci sono tutti i presupposti per fare bene".

Qual è il suo ruolo?

"Ho sempre fatto la punta esterna. Mi piace giocare davanti e mi piace fare gol, ma sarò sempre a disposizione delle esigenze del mister per ricoprire qualsiasi ruolo mi verrà chiesto. Lo so, è una frase fatta, ma è la verità".

Alla prima gara che conta, lei è stato subito protagonista.

"La partita l’abbiamo ribaltata tutti insieme. Non è grazie al sottoscritto se è cambiato qualcosa nel corso del match, ma grazie alla squadra".

Cosa si aspetta dalla stagione?

"Conosco il girone Lombardo di D, dove ho giocato per 2 stagioni. Il Mezzolara ha dimostrato di essere un buonissima squadra. Se il girone è così, ci sarà da lavorare tanto, perché di scontato non c’è proprio nulla".

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