Ravenna Per i giallorossi marzo sarà decisivo
Calcio serie D Sabato l’anticipo con la Zenith, poi la finale di Coppa Italia il 12 contro il Guidonia e, il 23, il derby contro il Forlì .

Il difensore del Ravenna, Andrea Venturini. Anche grazie al suo contributo il Ravenna, con 13 gol al passivo, ha la migliore retroguardia della serie D (Zani)
È un Ravenna in salute e in fiducia quello che si accinge ad entrare nel momento cruciale della stagione. L’anticipo di sabato pomeriggio, al Benelli, alle 17.30, contro la Zenith Prato è infatti l’ultimo impegno prima delle due partite più importanti della stagione, ovvero la finale di Coppa Italia di mercoledì 12, alle 15.30, a Teramo, contro il Guidonia e il derby di Forlì di domenica 23. Fra i protagonisti di questo scorcio di campionato c’è Andrea Venturini che, pienamente recuperato al pari di Amoabeng e Nappello, ha tracciato il cronoprogramma del mese di marzo: "Dobbiamo necessariamente pensare una partita per volta. Prima di tutto, dunque, l’anticipo di sabato contro la Zenith. Se tutto andrà bene, ci ritroveremo in testa da soli. Il giorno successivo penseremo a riposarci e poi ci concentreremo sulla finale di Coppa Italia, che è un obiettivo a cui teniamo tanto. Magari, a inizio stagione, ci pensi poco a questa prospettiva, ma quando arrivi in finale, diventa tutto più importante. Del resto, non capita così spesso di giocare la finale per un trofeo come la Coppa Italia". Il ventottenne difensore centrale giallorosso ha quindi misurato il dispendio di energie cui la rosa del Ravenna è stata chiamata: "Il cammino di Coppa ti porta a spendere più energie, perché giochi molte partite, con trasferte anche lunghe. Noi lo abbiamo fatto sempre con entusiasmo. D’altronde, la Coppa ha consentito, e consente, a mister Marchionni di schierare chi, in quel momento, sta giocando meno in campionato. Senza dimenticare che, chiunque, della nostra rosa, potrebbe giocare in una qualsiasi squadra di serie D. e poi, la concorrenza ti aiuta a raggiungere determinati risultati". Con 13 gol subiti (appena 2 nel girone di ritorno), quella del Ravenna è diventata la difesa meno perforata dell’intera serie D, primato condiviso col Siracusa, capolista nel girone I: "Segreti? In realtà – ha concluso Venturini – non c’è un trucco. Noi difensori sfruttiamo questa indole a non voler prendere gol, cercando di fare il nostro compito nel miglior modo possibile. Poi abbiamo anche l’aiuto concreto di attaccanti e centrocampisti, che ci danno una grossa mano. Mister Marchionni, fin dal suo arrivo, ci ha chiesto di essere la miglior difesa e il miglior attacco del girone. Cerchiamo dunque di perseguire questo obiettivo".
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