Ravenna, profumo di derby con l’Imolese. Milan: "Loro in crisi, ma niente distrazioni"
L’esterno destro analizza la stagione giallorossa targata Marchionni, caratterizzata da un ruolino di marcia da record

Lorenzo Busato, classe 2004, qui ancora in tenuta Vis Pesaro Il difensore andrà a rinforzare il reparto arretrato per il finale di stagione
Un Ravenna che guarda già al derby (mai banale, peraltro) di domenica al Benelli contro l’Imolese, continua la propria corsa in vetta alla classifica, ora a braccetto solo col Forlì. Il girone D dice che ‘leoni’ e ‘galletti’ guardano tutti dall’alto a quota 51, a +3 sul Tau Altopascio, appena sconfitto proprio nello scontro diretto col Forlì. L’analisi del ‘momento giallorosso’, e del successo di domenica scorsa a Sasso Marconi, è toccata a Matteo Milan, difensore esterno di fascia destra, classe 2006: "Quella col Sasso è stata una partita molto combattuta che, fino all’istante del loro momentaneo pareggio, stavamo gestendo bene. Da lì in poi, il Sasso Marconi ha preso un po’ di fiducia. Difatti, nella ripresa, la partita è cambiata. L’aspetto tecnico è venuto progressivamente meno e il Ravenna l’ha vinta mettendo in mostra l’orgoglio e la forza del gruppo. Di partite del genere, nel corso della stagione, ne capitano diverse. È dunque fondamentale vincerle in questo modo, per il morale del gruppo e anche per il buon proseguimento del percorso intrapreso". Tutte le cifre e gli indicatori mettono il Ravenna in vetrina. Dopo le prime 7 giornate della gestione Antonioli, chiuse con 10 punti, alla media di 1,42 a partita, l’arrivo di Marchionni ha determinato la svolta, con 41 punti in 15 gare, alla media di 2,73 a partita: "A livello di risultati – ha proseguito Milan – credo sia molto difficile fare meglio quanto portato avanti finora. In fin dei conti, sono 17 gare consecutive di campionato che non perdiamo. E, su 17 partite, ne abbiamo vinte 14... Con riferimento invece alla sfida di Sasso Marconi, abbiamo concretizzato poco rispetto alle moltissime occasioni create. Per questo motivo, la partita si è messa su un binario più complicato. Posso aggiungere che andava chiusa sicuramente prima".
Il diciottenne esterno giallorosso ha parlato anche della propria esperienza col Ravenna: "Per ora la considero una stagione molto positiva. La grande fiducia che mi è stata data dalla società e dal mister si sta rivelando determinante. Quando senti di avere la fiducia, riesci a dare il meglio per la squadra, esprimendo in toto il tuo potenziale". Dietro l’angolo c’è il match contro l’Imolese, avversario che, 6° in classifica, dall’8 dicembre (2-1 al San Marino), non ha più vinto, collezionando 4 pareggi e 3 sconfitte. All’andata – ultima vittoria della gestione Antonioli – decise il gol di Onofri al 16’ del primo tempo, su assist di Rossetti: "L’Imolese non arriva da un momento positivo. Per questo motivo sarà importante non sottovalutare la sfida. Sappiamo che, da qui alla fine, non potremo più sbagliare, e quindi non possiamo assolutamente permetterci distrazioni".
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