Ravenna, serve un finale di stagione perfetto: "Ultimamente prendiamo troppi gol"

Il difensore Esposito, a segno contro il Corticella. "Promozione diretta? Ci crederemo fino a che la matematica ci terrà in gioco"

di ROBERTO ROMIN
3 aprile 2025
Adriano Esposito, granitico difensore del Ravenna (foto Zani)

Adriano Esposito, granitico difensore del Ravenna (foto Zani)

Rimessa laterale di Guida, cross calibrato alla perfezione di Mandorlini e colpo di testa di Esposito. Il gol del 2-1 contro il Corticella lo ha firmato Adriano Esposito subito dopo il calcio d’inizio del 2° tempo. Il ‘libero’ partenopeo, uno dei grandi protagonisti della stagione giallorossa, aveva segnato una rete importante anche contro la Cittadella Vis Modena, e cioè il gol del vantaggio in avvio di gara, sull’assist di Onofri.

Esposito, che intuizione ha avuto nel non rientrare in difesa, rimanendo in zona d’attacco? "Sì, è andata bene. Ero rimasto in area dal precedente calcio d’angolo, battuto sempre da Guida. La difesa del Corticella aveva spazzato in fallo laterale. La rimessa dello stesso Guida è stata rapidissima. Tutto è nato da lì".

Nonostante il 5-2 finale, la formazione bolognese ha tenuto in scacco il Ravenna per 84’, prima che la tenacia fosse premiata. Cos’è successo? "Va detto che il Corticella è una ottima squadra e ha giocatori temibili, oltre ad una buona organizzazione di gioco. Hanno effettivamente ‘lavorato’ bene dal punto di vista tattico. Il loro attaccante di riferimento è stato abile a prendere la posizione e a pulire i palloni. Avevano inoltre gli esterni molto mobili, in grado di ‘buttarsi’ in avanti con velocità, e lo hanno fatto con costanza".

Nelle ultime 4 gare consecutive, Coppa Italia compresa, il Ravenna ha incassato 2 gol a partita. È una normale dinamica o sta succedendo qualcosa ad una delle migliori difese dell’intera serie D? "Dobbiamo fare meglio, non ci sono troppe cose da dire. Ultimamente stiamo prendendo troppi gol. Anche col Corticella abbiamo commesso alcuni errori evitabili. In particolare è successo nel 1° tempo. Oltre ai gol subìti, abbiamo salvato la rete con interventi sulla linea. Non possiamo permetterci di concedere tutte queste occasioni agli avversari".

Adesso che si arriva alla stretta finale, cosa si può fare per evitare di incassare altri gol? "Bisogna lavorare al campo per limare queste sbavature e cercare di eliminare gli errori. Errori, peraltro, che abbiamo analizzato anche nello specifico".

Tau Altopascio, Fiorenzuola, Cittadella Vis Modena, Lentigione e Progresso sono gli avversari da affrontare da qui al termine della regular season. Il pubblico e la piazza credono nella possibile remuntada. E il Ravenna? "Anche noi ci crediamo, assolutamente. Ci crediamo tantissimo. La prima finale, ovvero quella col Corticella, l’abbiamo portata a casa, dimostrando di essere ancora sul pezzo. Di finali ce ne restano 5. In un modo o nell’altro, non importa come, anche al 90’, dovremo conquistare la vittoria. Questo approccio così volitivo è emerso nel match casalingo contro il Corticella. Noi ci crederemo fino alla fine, ovvero finché la matematica ci terrà in gioco".

Roberto Romin

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