Ravenna sfida Tau Altopascio: scontro diretto cruciale per i playoff

Il Ravenna affronta il Tau Altopascio in una partita decisiva per i playoff. Entrambe le squadre cercano punti cruciali.

di ROBERTO ROMIN
5 aprile 2025
Michele Guida potrebbe essere schierato dietro le punte, come avvenuto nella partita vinta contro il Corticella (foto Zani)

Michele Guida potrebbe essere schierato dietro le punte, come avvenuto nella partita vinta contro il Corticella (foto Zani)

Delle 5 partite che restano per chiudere la regular season, quella di domani ad Altopascio contro il Tau è, sulla carta, la più insidiosa. In pratica, uno scontro diretto. Il Ravenna, vice capolista con 67 punti, insegue il Forlì e il sogno dell’aggancio. Cinque punti di ritardo sono tanti, ma, la ‘letteratura’ del calcio (e anche quella giallorossa) ricorda che, nulla è impossibile.

Per la sfida di domenica scorsa contro il Corticella, vinta 5-2 con qualche patema, mister Marchionni aveva dovuto rinunciare a Nappello, Lo Bosco e Rossetti (ancora tutti ko). Le chiavi del centrocampo erano state affidate a Mandorlini jr, con Guida schierato dietro le punte. Non è escluso che si possa riprendere da lì. Oltre al ‘ministro della difesa’ Esposito, a cavare le castagne dal fuoco erano stati i bomber Manuzzi (suo il gol del 3-2, ovvero quello del definitivo sorpasso) e Di Renzo (tripletta).

Il Tau Altopascio occupa la quarta posizione a quota 57. Nella corsa ai playoff, un obiettivo perseguibile potrebbe essere quello del 3° posto, che garantirebbe la semifinale casalinga. La Pistoiese dista solo una lunghezza. Ecco perché, la formazione della provincia di Lucca sarà particolarmente motivata.

L’undici allenato da Simone Venturi, ex difensore giallorosso nello storico campionato di serie B ’96-97, si era guadagnato le luci della ribalta con quelle 8 vittorie consecutive all’inizio del campionato. Anche il ritorno lo aveva cominciato alla grande con 4 vittorie di fila, poi però ha rallentato parecchio (solo 2 vittorie nelle ultime 8 giornate).

All’andata, la sfida contro il Ravenna al Benelli, era arrivata quando la leggera flessione del Tau stava per cominciare. Finì 0-0 e, per i giallorossi, fu il primo pareggio della gestione Marchionni dopo 5 vittorie consecutive. Quel giorno, pur senza segnare, l’attaccante toscano Motti si meritò comunque gli applausi del pubblico ravennate, tanto da alimentare qualche voce di mercato proprio in chiave giallorossa. Lo stesso mister Marchionni si sbilanciò, affermando che "un attaccante con quelle caratteristiche, non lo abbiamo".

Il Tau ruppe gli indugi, dichiarando incedibile il giocatore, mentre il Ravenna completò il reparto avanzato con Zagre. Il ventisettenne Motti è tuttavia l’attuale capocannoniere del girone D. Ha segnato 19 reti, di cui 15 nelle prime 19 giornate. Negli ultimi due turni si è risvegliato, evitando il ko casalingo contro il Progresso (1-1, rete al 90’), e firmando la doppietta con cui il Tau ha espugnato 2-0 il Lungobisenzio di Prato.

Dal punto di vista tattico, mister Venturi ha alternato il 4-2-3-1 delle ultime due giornate, col 4-3-1-2, che prevede il rombo a centrocampo, e il 2000 Andolfi (9 reti) al fianco di Motti in avanti.

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