Real Forte Querceta, comincia l’avventura Il debutto in casa nasconde tante insidie
Oggi al Necchi-Balloni (alle 15) arriva la neopromossa Figline. Sena attende delle risposte da un gruppo largamente rinnovato

Sarà un campionato ricco di novità per il Real Forte Querceta. Intanto c’è un nuovo girone, quello toscano-umbro, dopo la lunga parentesi emiliano-lombarda; e poi la rosa, quasi del tutto rinnovata, guidata da un allenatore, Nicola Sena, che si affaccia per la prima volta in serie D. L’esordio di questo pomeriggio al ‘Necchi Balloni’ (ore 15) contro la neopromossa Figline 1965 ci dirà a che punto del percorso di crescita sono i versiliesi.
L’eliminazione dalla Coppa Italia ha lasciato paradossalmente sensazioni più positive che negative: la squadra sembra aver già assimilato le idee di Sena e il potenziale sembra adatto per affrontare un girone che nasconde tante insidie. "C’è grande voglia di iniziare – ammette Sena – abbiamo lavorato bene in questi giorni, ho la fortuna di allenare un gruppo serio, con dei valori importanti. Adesso siamo attesi alla risposta sul campo". Il primo avversario è il Figline, fresco di promozione in serie D. "Cercheranno di sfruttare l’onda lunga della scorsa stagione – continua il tecnico del Real Forte Querceta – Il Figline è una squadra giovane ma ben organizzata. È una partita temibile, servirà approcciarla nel modo giusto". Come giocherà il Real Forte Querceta? La cosa certa è il modulo: 4-3-3. Da qui non ci si sposta. Probabile che Sena confermi l’undici sceso in campo contro il Poggibonsi. Attenzione però alla carta Gabrielli, già decisivo in Coppa Italia.
Sul fronte mercato invece arriva l’attaccante senegalese Anis Alioune Diop. Classe 2005, reduce da un’esperienza alla Pistoiese, Diop predilige giocare sull’esterno e si candida ad essere un’alternativa ai vari Podestà, Purro e Gabrielli. "Ci darà una mano – conclude Sena – abbiamo molti giovani e devo dire che sono molto soddisfatto del loro atteggiamento. Sono ragazzi che ascoltano e hanno voglia di imparare e questo è un aspetto centrale nella formazione di un calciatore".
Probabile formazione (4-3-3): Luci, Chaabti, Tognarelli, Ndiaye, Nazzaro; Apolloni, Bigica, Michelucci; Podestà, Pegollo, Purro (Gabrielli).
Michele Nardini
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