Recanatese. A Castelfidardo senza un paio di pedine
La trasferta, di gran lunga, più breve del campionato è anche, per la Recanatese, tra le più insidiose. La...

Stefano Spagna, a rischio oggi la sua presenza
La trasferta, di gran lunga, più breve del campionato è anche, per la Recanatese, tra le più insidiose. La serie dei derby prosegue per i giallorossi con il match di Castelfidardo che pone di fronte due compagini quasi appaiate in classifica, con i padroni di casa avanti di una sola lunghezza. Entrambe le squadre sono, per così dire, nel limbo: in una zona, cioè, tutt’altro che tranquilla, perché il vantaggio sul sest’ultimo posto, condiviso da Sora e Roma City, è di appena tre punti ma una relativa serenità sarebbe quasi a portata di mano, in caso ovviamente di vittoria.
Difficilmente si assisterà ad un match non equilibrato: i biancoverdi, tra le mura amiche, hanno pareggiato una sola volta e sicuramente imposteranno la partita sul ritmo, sulla dinamicità e sulla gamba dei suoi giocatori (Baldini e Gambini a centrocampo con le incursioni di Fabbri sulla fascia, le giocate di Caprari, la prolificità offensiva di Nanapere) e cercando di sfruttare le palle inattive con gli inserimenti e l’abilità nel gioco aereo di Vecchio ed Imbriola. La "chiave", quindi, potrebbe essere quella di arginare le fonti del gioco fidardense per affidarsi poi alle ripartenze, nelle quali i leopardiani sanno essere letali.
Se, da un lato, l’allenatore Giuliodori ha tutti gli effettivi a disposizione non così si può dire per Bilò che oltre alla prevista assenza dello squalificato D’Angelo rischia di dover fare a meno anche di Spagna. Le soluzioni, almeno sulla carta, più scontate sarebbero quelle di affiancare Pierfederici a Zini in attacco, con il ritorno, tra i titolari di Canonici come trequartista e Cusumano a occupare di nuovo il ruolo di difensore esterno sinistro, nel reparto completato da Bellusci ed Edoardo Ferrante. Qualche "sorpresa" però non è da escludere sempre ricordando che nella zona nevralgica del campo ci sono due maglie in palio e tre giocatori in lizza (Giandonato, Alfieri e Raparo, quest’ultimo match winner contro l’Ancona).
Un po’ di pretattica o comunque di sano riserbo ci sta ed anche stavolta si deciderà in extremis, con la consapevolezza che si può contare su alternative all’altezza. Ci sarebbe anche un’importante motivazione in più: domenica prossima la Serie "D" osserverà un turno di riposo per la disputa del "Viareggio" ed arrivarci con un risultato positivo alle spalle farebbe trascorrere giorni, sportivamente parlando, molto più felici. Ancora una volta, a fare da apripista, è stata la Juniores che non ha tradito le aspettative imponendosi in trasferta 3-0 con le marcature di Pasquini, Mobili e Magini in una gara con poca storia.
Probabile formazione: Del Bello, E.Ferrante, Bellusci, Cusumano; D.Ferrante, Giandonato, Alfieri, Mordini; Canonici; Zini, Pierfederici.
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