Recanatese ai raggi X: "La squadra è imballata"

Il "galoppo" di mercoledì a Senigallia va preso per quello che è, non sottilizzando troppo sul 3-1 conclusivo per la Vigor apparsa più in palla, almeno dal punto di vista fisico: "tutto nelle previsioni. Sapevo benissimo – rassicura Giacomo Filippi – che la mia squadra, essendo ancora in una fase di carico nel lavoro di preparazione, avrebbe avuto le gambe imballate e si è visto come, in diverse circostanze, c’eravamo con la testa e con le idee, ma non ancora sul piano atletico. Ho visto cose buone, altre meno, sulle quali dovremo lavorare ma rientra nella normalità del periodo". È stato un primo assaggio di quello che si prospetta nella categoria contro una squadra che negli ultimi due anni si è contraddistinta per i buoni risultati e per il bel gioco. "Un’ottima compagine, guidata da un allenatore che conosco bene e che apprezzo. Ero consapevole dei limiti attuali che abbiamo, ma alla fine, temendo anche infortuni che sono sempre in agguato, posso dire che è stata un’amichevole preziosa". Nella quale tra l’altro ampio spazio è stato dato anche alla linea verde con Marchegiani e Lorenzo Pesaresi nell’undici titolare: "Adesso abbiamo questo ed anzi debbo ringraziare i più giovani per l’impegno che stanno profondendo e l’ordine visto in campo. Alcuni dei più esperti, come Mordini e D’Angelo, dovrebbero avere un minutaggio ancora inferiore ma tant’è. Sappiamo bene che l’organico deve essere puntellato con tre, o meglio, quattro elementi". Dove si lavorerà nei prossimi giorni, almeno sino a mercoledì 13 quando ci sarà il primo rompete le righe? "Sulla parte tecnico-tattica non trascurando l’aspetto fisico che invece alleggeriremo progressivamente alla ripresa del 16 agosto". Facile prevedere quindi che certe "problematiche" emergeranno anche domani alle 17.30 quando al Tubaldi arriverà la Maceratese e lunedì, stesso orario, con il Ravenna. Nel 4-3-1-2 sarà interessante verificare il progredire dell’intesa soprattutto tra D’Angelo, giocatore strategico in questo assetto, ed il binomio Sbaffo-Melchiorri. Tutto è relativo però visto che manca un mese all’inizio del campionato e la fase di rodaggio è, adesso, inevitabile.