Recanatese: Nuova cordata pronta a rilevare le quote sociali per un progetto sostenibile
Una cordata di esperti del calcio è interessata a rilevare la Recanatese, continuando il progetto Guzzini con nuove energie.

Il dimissionario Adolfo Guzzini
Sta prendendo corpo ed in maniera rapida, la "cordata" interessata a rilevare le quote sociali della Recanatese. I nomi sono top-secret ma non si tratterebbero di "novizi" del rutilante mondo calcistico bensì di personaggi che di recente avevano responsabilità importanti in altri clubs. Ad attrarli verso il Colle dell’Infinito la possibilità di attuare un progetto sostenibile, il che non esclude, tutt’altro, l’obiettivo di avere anche qualche ambizione.
In sostanza l’intendimento sarebbe di dare continuità al "progetto Guzzini", con volti nuovi ma con quelle linee guida che hanno contribuito a fare della Società un piccolo modello, preso ad esempio pure da altre realtà marchigiane. Non ci sarebbero stravolgimenti ma energie nuove e rinnovata linfa salvaguardando il parecchio di buono che si verrebbe ad ereditare dalla gestione uscente.
Da questo punto di vista il lavoro è continuo per far combaciare i vari tasselli e s’immagina gli stessi protagonisti sappiano come si tratta di subentrare non ad un Presidente qualsiasi ma ad un grande ed illuminato imprenditore che, per la squadra del cuore, si è "speso" in prima persona. Il momento è delicato nel senso che occorre un minimo di tempo per coordinare le varie figure (non ultima quella di un nuovo sponsor che renderebbe il budget all’altezza di un torneo potenzialmente di avanguardia) ma le buone intenzioni ci sono e le premesse fanno ben sperare.
C’è anche un altro gruppo, con caratteristiche locali, che ha già manifestato il suo interesse tramite due ex giocatori, Nicola Moretti e Jacopo Zannini, accomunati dallo stesso anno di nascita, il 1987 e protagonisti in campo della grande scalata dalla Promozione alla D, con due trionfi di fila che risalgono ad una ventina di anni fa. Stagioni gloriose per la Recanatese culminate nel 2007 con l’approdo al massimo campionato dilettantistico e la prossima sarà la diciannovesima stagione consecutiva in cui il sodalizio leopardiano sarà ai nastri di partenza in un torneo a carattere nazionale. Una sorta di piccolo primato nel contesto di una cittadina di poco più di 20mila abitanti ed è uno dei tanti "patrimoni" che Adolfo Guzzini lascerà ai successori.
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