Recanatese. Oggi a Notaresco sarà una battaglia

Come si usa dire in questi casi la gara di Notaresco, a livello di importanza, si presenta da sola....

di ANDREA VERDOLINI
9 febbraio 2025
Lorenzo Bilò, tecnico della Recanatese

Lorenzo Bilò, tecnico della Recanatese

Come si usa dire in questi casi la gara di Notaresco, a livello di importanza, si presenta da sola. La Recanatese rende visita alla compagine fanalino di coda, attualmente staccata di 12 punti ma che ha sempre dato la sensazione di essere viva e vegeta, tanto più nelle ultime settimane con l’avvento, sulla panchina rossoblù, di quel vecchio marpione di Massimo Silva che intanto ha centrato domenica scorsa un autentico colpaccio rivitalizzante sul campo dell’Atletico Ascoli. D’altronde non si può assolutamente sottovalutare una squadra che, nelle sue fila, conta elementi di vastissima esperienza anche di categoria superiore, come, giusto per citarne un paio, Infantino ed Arrigoni e che, appena tre settimane fa, aveva fatto sudare le proverbiali sette camicie al Riviera alla corazzata Sambenedettese.

Lorenzo Bilò in settimana avrà fatto una "capa tanta" ai suoi prodi in tal senso, rendendoli edotti sui pericoli e sulle insidie che può potenzialmente presentare la partita odierna. Tuttavia, se i teramani sono ultimi con appena 3 vittorie all’attivo in 22 partite ed uno sconsolante cammino casalingo, qualche motivo ci sarà pure, come quello della fragilità difensiva o forse qualche under non proprio all’altezza del compito e su quegli aspetti i giallorossi dovranno insistere per mettere un altro fondamentale tassello verso la strada che conduce alla tranquillità. Come più volte ribadito ci saranno due assenze pesanti come quelle di Alfieri e Mordini, tra l’altro giocatori che stavano attraversando un brillante momento di forma. Le opzioni, per la loro sostituzione, sono diverse: quasi certo l’impiego sin dal primo minuto di Manuel Giandonato a centrocampo, accanto a Raparo, con lo straordinario bagaglio qualitativo che l’ex playmaker di Fermana e L’Aquila porta con sé. Sulla fascia esterna sinistra l’allenatore dovrebbe riproporre Marchegiani, in un ruolo più avanzato quindi rispetto al consueto, puntando ancora su una difesa di grande esperienza con il trio Edoardo Ferrante, Bellusci e Cusumano. Se così fosse, per il gioco degli under, non ci sorprenderemmo di vedere in porta Mascolo a rilevare un Del Bello che comunque, con il Roma City, si era ottimamente disimpegnato. Quel che conta comunque è che la piena emergenza vissuta in qualche occasione è un pallido ricordo: la rosa è ben fornita e chissà che non venga ulteriormente implementata con Vessella. Ci si penserà comunque a tempo debito proprio perché al "Savini" sarà sicuramente battaglia e sarà necessaria una prova di grande carattere. Probabile formazione: Mascolo; Edoardo Ferrante, Bellusci, Cusumano; Daniel Ferrante, Giandonato, Raparo, Marchegiani; Canonici; Spagna, Zini.

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