Recanatese. "Preso un buon punto contro l’Avezzano»

Il pareggio di domenica contro l’Avezzano fa subito balzare alla mente la vecchia questione, spesso tirata in ballo, del...

di ANDREA VERDOLINI
18 febbraio 2025
Stefano Spagna, attaccante della Recanatese

Stefano Spagna, attaccante della Recanatese

Il pareggio di domenica contro l’Avezzano fa subito balzare alla mente la vecchia questione, spesso tirata in ballo, del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto. Probabilmente la questione va vista sotto un’altra prospettiva, ossia quella del punto comunque messo in saccoccia, con determinazione e carattere, in uno scontro diretto nel quale poi le cose stavano girando nel verso decisamente sbagliato. Compito, arduo, dell’allenatore risolvere la problematica delle amnesie che purtroppo si ripetono con regolarità ma "rimediare" ed anzi sfiorare la vittoria non è stata una bazzecola, tanto più considerando che davanti c’era una compagine magari tecnicamente non irresistibile ma pimpante ed insidiosissima nel suo terzetto offensivo nel quale ha brillato Amadou Konatè, talento di nazionalità spagnola classe 2002, proveniente dal Sangiuliano City. "È stata una partita un po’ strana, noi – ci ha detto l’attaccante giallorosso Stefano Spagna – abbiamo fatto i primi 20’ di buonissimo calcio, trovando meritatamente il vantaggio. Poi, come li avete definiti voi, abbiamo in effetti avuto alcuni minuti di black-out, subendo 2 reti nate da nostri errori. Riuscire poi in extremis a pareggiarla lo considero un buon risultato".

All’inizio lei ha protestato molto per un suo doppio cross con duplice intervento sospetto di Sbardella in area di rigore."Secondo me, onestamente, ci potevano essere gli estremi per il penalty. L’arbitro ha sorvolato e rispettiamo la sua decisione".

Il tecnico dell’Avezzano, nel post-partita, ha detto, che la sua squadra avrebbe meritato i tre punti."Ritengo invece che il pareggio sia giusto. È vero, loro hanno colpito il palo sull’1-2 ma noi abbiamo avuto l’occasione per vincerla con Zini. Sostanzialmente sono pari anche i rimpianti".

Quali possono, concretamente essere le prospettive per la Recanatese a dieci giornate dal termine e con il calendario che vi riserva ora 4 derby consecutivi?"È un campionato difficile ed equilibrato, dove ogni punto deve essere strappato con le unghie e con i denti. Lo dimostra il Notaresco che noi abbiamo affrontato il 9 febbraio, attualmente ultimo e che è andato a vincere 4-1 a Fermo, dimostrando che è pienamente in corsa per la salvezza. Noi dobbiamo pensare però a noi stessi ed a raggiungere l’obiettivo il prima possibile. Altri discorsi li faremo in seguito".

Infine come ha ritrovato la Serie D dopo qualche anno di assenza?"Ho fatto questa categoria una decina di anni fa (a Termoli ndr) e più di recente. Mi sembra che il livello tecnico sia un po’ sceso ma non so dire se sia oggettivamente così oppure dipenda dal fatto che magari anch’io, nel frattempo, sono maturato e magari…migliorato".

Andrea Verdolini

Continua a leggere tutte le notizie di sport su