Recanatese: proposta di acquisto da imprenditori toscani, attesa decisione
Proposta di acquisto per la Recanatese da imprenditori toscani. Decisione attesa entro 24 ore, possibili ingressi locali.

Fumata grigiastra dal CdA della Recanatese di mercoledì sera: si è preso atto di una concreta proposta di acquisto di un gruppo di imprenditori di fuori regione (Toscana?) che hanno manifestato interesse a subentrare nella proprietà del club. Tutto bene se non per il fatto, non trascurabile, che la cordata si è riservata di dare una risposta definitiva al massimo entro domani. Insomma, per farla breve, si dovrà attendere almeno altre 24 ore prima che la riserva venga sciolta e si possa procedere alla definizione degli atti burocratici per il passaggio delle quote. Questo non impedirebbe, per quanto appreso che ci possano essere altri ingressi provenienti da realtà locali che andrebbero ad implementare il budget messo sul piatto dalla realtà "non indigena". Sull’identità di questi soggetti vige il riserbo, inevitabile in questi casi ma trapela il fatto che non siano dei novizi del mondo calcistico. Avrebbero già operato in altre piazze con alterni risultati ma senza lasciare macerie o rovine e questo sarebbe già parzialmente confortante. Ciò non toglie, senza pregiudizi e viste le esperienze vissute in altri centri anche vicini, che è preferibile essere, almeno inizialmente, un minimo guardinghi, non scettici perché in questa fase nessuno discute le intenzioni che saranno senz’altro lodevoli. I "subentranti", se la trattativa andrà in porto, troveranno la strada spianata ed anche l’iscrizione sarebbe assicurata da preesistenti crediti vantati dalla Recanatese in Federazione per cui, almeno sotto questo aspetto, non ci saranno intoppi di sorta. I valori aggiunti potrebbero scaturire da sponsor locali anche di discreta rilevanza ed in quel caso l’organigramma sarà elaborato pure in base a questi apporti. Quale sarà il futuro prossimo della governance uscente? Il vice presidente Angelo Camilletti potrebbe anche far parte della nuova "organizzazione", magari con un ruolo più defilato e meno operativo e non è escluso che lo stesso responsabile dell’area tecnica, Josè Cianni non possa non essere recuperato, considerata anche l’esperienza maturata. Questo progetto è stato valutato economicamente sostenibile e in linea con la "gestione-Guzzini" che, a scanso di equivoci, resterà irripetibile.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su