Recanatese: Ultima Sfida di Campionato Contro Termoli, Spazio ai Protagonisti Nascosti

Josè Cianni prepara la Recanatese per l'ultima gara contro Termoli, dando spazio ai giocatori meno visibili ma fondamentali.

di ANDREA VERDOLINI
1 maggio 2025

Volenti o nolenti… occorre stare sempre sul pezzo, anche se con infinitamente meno apprensioni rispetto a qualche giorno fa ed a confermarcelo è lo stesso dt Josè Cianni in vista dell’ultima gara di campionato contro il Termoli. "Sappiamo che per loro è determinante, ma credo sia giusto, da parte nostra, dare spazio a coloro che sono stati maggiormente dietro le quinte, lavorando sodo e soprattutto consentendoci di mantenere un livello sempre molto alto negli allenamenti quotidiani. Sono aspetti questi forse meno appariscenti, ma, assicuro, sono fondamentali".

Cianni, domenica scorsa, al triplice fischio ed alla conferma del risultato di Sora, un enorme sospiro di sollievo. "Assolutamente sì. È stata una stagione particolare, complessa, difficile e nella quale abbiamo avuto un’infinità di sventure, una dietro l’altra. Nonostante questo, abbiamo tenuto duro ed alla fine i nostri valori sono emersi e ritengo che quando vivi così intensamente simili annate poi nasce sempre qualcosa di buono e di duraturo, almeno per il futuro prossimo".

La sensazione, sempre avuta, è che comunque la squadra avesse una potenzialità maggiore rispetto alla graduatoria che occupava. "Alla fine però quello che conta è sempre la classifica. Diciamo allora che la Recanatese con i nuovi innesti, da Bellusci a Zini, da Giandonato a Spagna e Pierfederici, poteva disporre di un organico di ottimo livello. Non nascondo che all’inizio siamo stati penalizzati, oltreché da gravi infortuni anche dalle scorie e dai postumi di una retrocessione durissima da digerire, in particolare a livello mentale. I numeri comunque sono quelli e non tradiscono mai".

La fiducia ha rischiato di venire meno? "No, nel senso che comunque la squadra, con mister Bilò, ha sempre offerto prestazioni all’altezza. Qualche volta siamo stati gratificati dai risultati e talvolta meno, ma a livello di impegno e di atteggiamento i ragazzi hanno dato sempre il massimo. C’è sempre il rischio che quando il campionato prende una piega negativa poi, raddrizzarlo, è complicatissimo".

Quando si inizierà a parlare, concretamente di futuro, partendo chiaramente dallo staff tecnico? "Ora abbiamo questo match da onorare per chiudere al meglio la stagione. Credo che entro la prossima settimana ci incontreremo con la Società per iniziare a parlare di programmi".

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