Renate, è arrivata l’ora di mister Colombo. Scelto l’allenatore dopo l’esonero di Pavanel

RENATE di Roberto Sanvito Il suo nome era uno dei tormentoni estivi quando il Renate cer...

di ROBERTO SANVITO -
13 dicembre 2023
Renate, è arrivata l’ora di mister Colombo. Scelto l’allenatore dopo l’esonero di Pavanel

Renate, è arrivata l’ora di mister Colombo. Scelto l’allenatore dopo l’esonero di Pavanel

Il suo nome era uno dei tormentoni estivi quando il Renate cercava un nuovo allenatore. L’abbiamo scritto diverse volte e sempre è stato smentito dal club che poi, in effetti, virava su altri profili specie quando Alberto Colombo, è di lui che stiamo parlando, ha alzato il tiro potendo ambire a piazze più blasonate in terza serie (Reggio, SudTirol, Vicenza, Alessandria e Pescara). Adesso, però, tocca veramente a lui, perché è lui il successore sulla panchina nerazzurra di Massimo Pavanel. Ma perché Colombo è sempre stato un nome caldo? Primo perché ha iniziato la sua ascesa da allenatore praticamente a Renate dove, tra il 2010 e il 2011, ha guidato gli Allievi Nazionali. È lecchese, è nato a Bosisio Parini, a un paio di uscite di superstrada da quella di Veduggio con Colzano e, all’interno della società, mantiene amicizie di lunga data con alcuni dirigenti di estrazione lecchese. I classici tre indizi che facevano una prova. Grazie anche alle nuove norme che permettono a un allenatore che aveva già iniziato la stagione altrove di proseguirla, post esonero, in un’altra società. Colombo ha allenato sette turni a Potenza vincendo sempre in casa e collezionando appena un punto in trasferta. Troppo poco per il presidente Donato Macchia che sembra avere poca pazienza con gli allenatori avendo già cacciato colui che poi ha sostituito Colombo. Lerda era il quinto allenatore in 16 mesi. L’accordo con Colombo è stato trovato nella serata di lunedì davanti a un piatto di risotto con pesce persico e il lago sullo sfondo, la notizia ha iniziato a circolare sotto traccia nella mattinata di ieri, in attesa di diventare ufficiale solo dopo la risoluzione consensuale del contratto (fino al 2024 ma con opzione futura) che legava il tecnico 49enne al Potenza. Tutto fatto (fino al 2025) a mezzogiorno e ieri alle 15 le foto di rito in sede con il direttore generale Massimo Crippa e il direttore sportivo Oscar Magoni che hanno preceduto la direzione del primo allenamento in vista della trasferta di sabato a Gorgonzola contro la Giana. Cosa cambierà a livello tattico? Poco. Nel senso che Colombo non è dipinto come un integralista, predilige la difesa a quattro e il centrocampo a tre, poi davanti il Renate ha a disposizione uomini (sulla carta) in grado di adattarsi alle varie disposizioni. Ma con il mercato all’orizzonte potrà ritoccare la rosa a suo piacimento per provare a uscire, in fretta, dall’attuale empasse…

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