Rimini a caccia della nuova identità In gruppo anche gli ultimi arrivi
Capanni, Marchesi e Semeraro si sono uniti alla rosa di Raimondi, che però ha perso Lombardi

di Donatella Filippi
Per il Rimini è iniziata la decima settimana di lavoro, giorno più giorno meno. Ma è un po’ come se fosse la prima. Perché da ieri Gabriel Raimondi guarda in faccia il suo Rimini e sa che sarà quello che lo accompagnerà per gran parte del cammino di questa stagione. In ritardo, sì, ma con la consapevolezza che su quello che ora è un gruppo di giocatori, con il lavoro si potrà arrivare lontano. Ne è certo di questo il tecnico argentino che ha salutato il mercato estivo tirando un lungo sospiro di sollievo. Il suo Rimini visto con l’Arezzo si porta addosso tutta l’incertezza di questa calda estate del pallone riminese. Archiviato il debutto, i biancorossi ieri hanno iniziato a pensare esclusivamente alla Torres, alla quale sabato i biancorossi andranno a fare visita. Alla truppa riminese si sono aggiunti, proprio da ieri sul campo di Cattolica, gli ultimi arrivati Capanni, Marchesi e Semeraro. Forze nuove per centrocampo e difesa con lo staff biancorosso che dovrà continuare a lavorare su due piani. Da una parte gli ultimi arrivati (non soltanto quelli approdati in Romagna sul gong del mercato) da inserire nel gruppo, dall’altra ci sono giocatori evidentemente da portare al più presto in condizione.
Ieri alla ripresa non si è presentato al campo Lombardi, il centrocampista ex Reggina costretto ad alzare bandiera bianca durante il match con l’Arezzo, dopo appena cinque minuti dal suo ingresso in campo. L’ecografia alla quale il giocatore si è sottoposto ha rilevato un problema muscolare "che sarà rivalutato nei prossimi giorni", fanno sapere dal club, dopo gli esami strumentali svolti al centro Isokinetic.
Centro dove continua la riabilitazione Delcarro, a più di qualche settimana dall’intervento che lo terrà lontano dal campo ancora per un po’. Buone notizie, invece, per Ruffo Luci che è tornato in gruppo, pur svolgendo ancora un lavoro differenziato. Insomma, luci e ombre dall’infermeria alla ripresa degli allenamenti. Con la consapevolezza che la prima trasferta dell’anno non sarà una passeggiata, e non soltanto per la distanza che separa Rimini da Sassari. La Torres, infatti, è una di quelle squadra che in tanti danno capace di prendersi un posto nei quartieri alti della classifica. Il Rimini in Sardegna sabato (inizio alle 18.30) ritroverà Zaccagno. Impreso non facile per gli avanti biancorossi superare il portiere piemontese che in una sola stagione in riviera, quella scorsa, è stato capace a suon di parate di entrare nel cuore dei tifosi romagnoli.
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