Rimini, il Neri deve diventare amico. Buscè scaccia i cattivi pensieri

La gara con il Gubbio può invertire il trend negativo. Il tecnico: "Serve più leggerezza mentale"

di DONATELLA FILIPPI
15 marzo 2025
La gara con il Gubbio può invertire il trend negativo. Il tecnico: "Serve più leggerezza mentale"

La gara con il Gubbio può invertire il trend negativo. Il tecnico: "Serve più leggerezza mentale"

Portarsi a casa la leggerezza dei viaggi. Non è lo slogan di un tour operator, ma quello di Antonio Buscè in vista del ritorno al ’Neri’ del suo Rimini. Dove i biancorossi, numeri alla mano, raccolgono meno applausi di quelli invece guadagnati in trasferta. Con il Gubbio oggi il compito di invertire il trend. Ma Buscè sembra sapere perfettamente di cosa soffre il suo Rimini al ’Neri’. "C’è troppa pesantezza nella testa dei ragazzi quando si gioca in casa – dice l’allenatore campano – Esaminando un po’ il percorso penso sia solo una questione di testa. Perché hai più responsabilità, e non dovrebbe essere così. Anzi, giocando in casa dovresti sentirti più sicuro, e invece sei un po’ più insicuro e fai errori anche evitabilissimi". Buscè ripensa ai novanta minuti contro l’Arezzo, ma anche agli ultimi contro la Ternana. Ma non solo. Tutte questioni da mettere nel cassetto.

"Perché affrontiamo una squadra che nelle ultime due partite ha fatto due buoni risultati e verrà a Rimini con entusiasmo e con la voglia di fare bene. Noi dobbiamo capire l’importanza della partita, come facciamo sempre, e cercare di evitare quegli errori che in casa ci condannano". Torna sempre lì l’allenatore del Rimini. Perché quelle sole quattro vittorie casalinghe sono evidentemente mal digerite. "Abbiamo il freno a mano un po’ tirato – dice – aspettiamo sempre di prendere il primo schiaffo e poi reagiamo. Questa situazione mentale deve sparire nelle prossime partite in casa: dobbiamo essere più sbarazzini, ciò non vuol dire andare all’arrembaggio, ma sempre con equilibrio, però con la testa più libera. Non è un caso il fatto che abbiamo vinto solo quattro partite in casa, che sono pochissime. Dobbiamo avere quella leggerezza mentale che abbiamo fuori casa". La squadra di mister Fontana è una di quelle capaci di fare male nei primissimi minuti, ma anche nel recupero. Lo suggeriscono le statistiche. "A volte può essere una casualità – controbatte l’allenatore del Rimini – non credo che la regola sia quella che il Gubbio faccia gol in quei minuti. Magari è una squadra che in quegli attimi dà qualcosa in più. Quindi dovremo prestare attenzione, questo sì". Attenzione, quindi, ma soprattutto testa leggera. Il momento è fondamentale e i biancorossi sanno di giocarsi tanto.

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