Rimini: iscrizione in extremis al campionato di Serie C, ora attesa per il via libera Covisoc
Il Rimini ha presentato la documentazione per la Serie C all'ultimo minuto. Attesa la verifica Covisoc per l'iscrizione.

La presidente del Rimini calcio Stefania Di Salvo (foto Petrangeli)
Alla fine è stata una corsa contro il tempo. Ma il Rimini ieri in serata ha presentato la documentazione necessaria per l’iscrizione al prossimo campionato di serie C. Ma è stato un ’parto’ più difficile del previsto. Non tanto per la fideiussione da 350mila euro che i biancorossi avevano già depositato nella giornata di giovedì, quanto per il pagamento degli stipendi di marzo e aprile ai propri tesserati. Compresi contributi e la quota prevista per l’iscrizione stessa. Una corsa contro il tempo se vogliamo anche inspiegabile, considerando che la scadenza era nota. Invece, niente da fare. Il club della presidente Di Salvo anche in questa occasione si è ridotto all’ultimo ed era ormai arrivata sera quando ancora in casa Rimini non c’era stata la fumata bianca. Anche se ormai l’iscrizione nelle stanze dei bottoni era stata data come cosa fatta. Ma non è finita qui. Perché ora spetterà alla Covisoc verificare che tutto sia stato fatto a regola d’arte.
Quindi, il sospiro di sollievo è rimandato presumibilmente ai primi giorni della prossima settimana quando l’organo di controllo verificherà tutte le domande e darà il vero via libera all’iscrizione. E’ chiaro che completare il tutto all’ultimo minuto è sempre rischioso e in casa Rimini non sembra che la lezione impartita dal -2 in classifica arrivato qualche mese fa sia servita granchè. Senza poi pensare ai rumors che ieri sono circolati in tutto l’ambiente e che hanno avanzato dubbi sulla solidità economica del club. Sicuramente non un grande biglietto da visita, c’è da dirlo. Sicuramente in Lega Pro c’è anche chi se la passa peggio del Rimini (anche se dover sempre guardare a chi sta peggio non è esattamente edificante). Non ce l’ha fatta la Lucchese che la domanda di iscrizione non l’ha proprio presentata. E la stessa cosa vale per il Brescia per il quale si prospetta uno scenario apocalittico: dalla B al fallimento. Caos, anche un po’ a sorpresa, in casa Spal con il club ferrarese che ha presentato una domanda incompleta, vedendosi così costretto a salutare la C. Salve per miracolo, invece, Triestina e Ascoli che hanno presentato regolarmente la domanda di iscrizione.
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