Rimini, largo ai giovani. Sette squadre al via

Ripartono i campionati delle formazioni del vivaio biancorosso nel segno della continuità: un solo volto nuovo tra i mister e tanti ragazzi del territorio.

di DONATELLA FILIPPI -
22 settembre 2023
Rimini, largo ai giovani. Sette squadre al via
Rimini, largo ai giovani. Sette squadre al via

Rivoluzione in prima squadra, solo qualche ritocco nel settore giovanile. Il Rimini dei giovani riparte nel segno della continuità Dalla Primavera 3 appena conquistata, all’Under 12. Sette le squadre in campo con pochissime novità in panchina rispetto alla scorsa stagione. A guidare la Primavera sarà sempre Alessandro Brocchini. L’Under 17 sarà allenata da Michele Pieri e l’Under 16 da Filippo Masolini, unico volto nuovo, l’ex Cesena, tra i mister della prossima stagione. Francesco Berretta continuerà a prendersi cura dell’Under 15, proprio come Filippo Berardi all’Under 14, Marco Leardini con i ‘13’ e Lorenzo Ricciatti con i più giovani della compagnia dell’Under 12. A tracciare la strada da percorrere è il vice presidente, ma anche responsabile del settore giovanile, Angelo Sanapo.

"Vogliamo dare importanza e una casa al settore giovanile. E su questo ci stiamo lavorando. La nostra visione è fare allenare tutti questi ragazzi in un unico contesto". Mettendo insieme gli aspetti tecnici e quelli sociali. "Ringrazio la nuova società – dice il veterano del gruppo, il direttore del vivaio biancorosso Matteo Roguletti – per aver dato fiducia a un progetto che va avanti da tre anni. Penso ci siano stati degli step di crescita e vogliamo proseguire". Balzo in avanti per la formazione Primavera. "Nonostante la sconfitta in finale la scorsa stagione – ricorda Roguletti – il percorso che abbiamo fatto ci ha permesso di alzare il livello e di passare alla categoria superiore. Questo ci permette di confrontarci a un livello più alto e permette soprattutto ai ragazzi di confrontarsi ad un livello più alto. Non sarà un percorso facile. Intanto perché il ripescaggio è arrivato una settimana fa e perché ci apprestiamo ad affrontare il campionato solo con ragazzi del territorio. Credo che nel girone saremo gli unici a farlo, e se le cose dovessero andare bene credo sia una grossa medaglia da appuntarci". Un anno di rodaggio, prima di mettere in campo progetti più importanti a livello di settore giovanile. Questo si evince dalle parole del vice presidente Sanapo.

"A livello di dirigenza veniamo tutti dal settore giovanile – ricorda – quindi non possiamo non avere progetti di un certo livello". Sanapo pensa a una ‘casa’ per i ragazzi con la maglia a scacchi. "Un posto – spiega – dove tutte le nostre squadre si potranno allenare". Ma anche alla scuola calcio che al momento non è prevista nell’offerta biancorossa. Tutti progetti da sviluppare e che non possono essere messi in piedi in pochi mesi. Intanto, alle porte ci sono gli inizi del campionato quasi per tutte le squadre. "Vogliamo crescere – ripete Roguletti – togliendoci delle soddisfazioni".

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