Rimini, largo ai giovani. Sette squadre al via
Ripartono i campionati delle formazioni del vivaio biancorosso nel segno della continuità: un solo volto nuovo tra i mister e tanti ragazzi del territorio.

Rivoluzione in prima squadra, solo qualche ritocco nel settore giovanile. Il Rimini dei giovani riparte nel segno della continuità Dalla Primavera 3 appena conquistata, all’Under 12. Sette le squadre in campo con pochissime novità in panchina rispetto alla scorsa stagione. A guidare la Primavera sarà sempre Alessandro Brocchini. L’Under 17 sarà allenata da Michele Pieri e l’Under 16 da Filippo Masolini, unico volto nuovo, l’ex Cesena, tra i mister della prossima stagione. Francesco Berretta continuerà a prendersi cura dell’Under 15, proprio come Filippo Berardi all’Under 14, Marco Leardini con i ‘13’ e Lorenzo Ricciatti con i più giovani della compagnia dell’Under 12. A tracciare la strada da percorrere è il vice presidente, ma anche responsabile del settore giovanile, Angelo Sanapo.
"Vogliamo dare importanza e una casa al settore giovanile. E su questo ci stiamo lavorando. La nostra visione è fare allenare tutti questi ragazzi in un unico contesto". Mettendo insieme gli aspetti tecnici e quelli sociali. "Ringrazio la nuova società – dice il veterano del gruppo, il direttore del vivaio biancorosso Matteo Roguletti – per aver dato fiducia a un progetto che va avanti da tre anni. Penso ci siano stati degli step di crescita e vogliamo proseguire". Balzo in avanti per la formazione Primavera. "Nonostante la sconfitta in finale la scorsa stagione – ricorda Roguletti – il percorso che abbiamo fatto ci ha permesso di alzare il livello e di passare alla categoria superiore. Questo ci permette di confrontarci a un livello più alto e permette soprattutto ai ragazzi di confrontarsi ad un livello più alto. Non sarà un percorso facile. Intanto perché il ripescaggio è arrivato una settimana fa e perché ci apprestiamo ad affrontare il campionato solo con ragazzi del territorio. Credo che nel girone saremo gli unici a farlo, e se le cose dovessero andare bene credo sia una grossa medaglia da appuntarci". Un anno di rodaggio, prima di mettere in campo progetti più importanti a livello di settore giovanile. Questo si evince dalle parole del vice presidente Sanapo.
"A livello di dirigenza veniamo tutti dal settore giovanile – ricorda – quindi non possiamo non avere progetti di un certo livello". Sanapo pensa a una ‘casa’ per i ragazzi con la maglia a scacchi. "Un posto – spiega – dove tutte le nostre squadre si potranno allenare". Ma anche alla scuola calcio che al momento non è prevista nell’offerta biancorossa. Tutti progetti da sviluppare e che non possono essere messi in piedi in pochi mesi. Intanto, alle porte ci sono gli inizi del campionato quasi per tutte le squadre. "Vogliamo crescere – ripete Roguletti – togliendoci delle soddisfazioni".
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