Rimini, serata da dentro o fuori. In palio c’è la finale di Coppa Italia

Match di ritorno dopo lo 0-0 dell’andata contro il Trapani. Buscè: "Non ci poniamo limiti"

di DONATELLA FILIPPI
11 febbraio 2025
Match di ritorno dopo lo 0-0 dell’andata contro il Trapani. Buscè: "Non ci poniamo limiti"

Match di ritorno dopo lo 0-0 dell’andata contro il Trapani. Buscè: "Non ci poniamo limiti"

Dentro o fuori, mai più di questa sera. In palio tra Rimini e Trapani al ’Neri’ c’è la finale di Coppa Italia. Partendo da un’assoluta situazione di parità, dopo lo zero a zero di venti giorni fa in Sicilia. Una finale che fa gola alla squadra di Buscè che in campionato ha appena rialzato la testa battendo, proprio al ’Neri’, l’Ascoli. "Sappiamo che raggiungere la finale sarebbe qualcosa di straordinario per tutti, l’ambiente, la tifoseria, la città, i giocatori – non dimentica nessuno Antonio Buscè – Ne eravamo consapevoli fin dall’inizio perché l’abbiamo sempre onorata la coppa. È una gara importante, ma che non deve diventare un’ossessione. Dobbiamo affrontare questa partita come tutte le altre partite, voglio la massima serenità dei ragazzi, la tranquillità di giocare una partita di calcio. Contro un avversario importante, con giocatori importanti". Importante e diverso da quello dell’andata.

Perché il Trapani, oltre ad aver cambiato allenatore (dalle mani di Capuano a quelle di Torrente), nel mercato invernale che si è appena chiuso ha cambiato anche diversi giocatori. "Ci troveremo una squadra che vuole fare bene la partita – dice – che vuole passare il turno, con giocatori importanti. Il problema siamo noi e quindi pensiamo soprattutto a noi, a quello che dobbiamo fare". Buscè chiede ai suoi di non porsi limiti. "Anche perché rispetto ad altre partite – dice – abbiamo comunque qualche soluzione in più. La squadra deve tenere l’intensità alta fin quando può, non dobbiamo abbassare i ritmi, perché gli avversari sono giocatori che hanno tanta qualità. Dobbiamo giocare a calcio, tenere il possesso, senza essere frenetici. Ci dobbiamo aspettare di tutto e noi dobbiamo essere molto bravi a gestire le fasi della partita". Insomma, il tecnico del Rimini il match di questa sera sembra averlo già visto nella sua testa e chiede ai suoi, magari, di ripetere quanto di buono sono stati capaci di fare vedere nelle ultime due di campionato contro Perugia e Ascoli. "Se alzi l’attenzione contro avversari importanti allora ottieni sempre buoni risultati", sintetizza Buscè che continua a predicare attenzione e coraggio. In campionato e ora anche in Coppa Italia.

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