Rimini sfida il Pontedera: obiettivo playoff e classifica migliore

Il Rimini affronta il Pontedera per consolidare la classifica e prepararsi ai playoff già conquistati con la Coppa Italia.

di DONATELLA FILIPPI
20 aprile 2025
Il Rimini affronta il Pontedera per consolidare la classifica e prepararsi ai playoff già conquistati con la Coppa Italia.

Il Rimini affronta il Pontedera per consolidare la classifica e prepararsi ai playoff già conquistati con la Coppa Italia.

Con la tranquillità di chi già sa di aver raggiunto l’obiettivo primario il Rimini oggi proverà a non rendere la vita facile al Pontedera. Per chiudere comunque la stagione con il maggior numero di punti e la miglior classifica possibile. Questo avrà ripetuto almeno un miliardo di volte in questi giorni Antonio Buscè ai suoi. Pur guardando anche più lontano: direzione playoff. Quelli che i biancorossi hanno già conquistato vincendo la Coppa Italia. "Cercheremo di fare una prestazione per portare a casa un risultato positivo – dice il tecnico del Rimini – Il nostro focus dev’essere questo fino all’ultima partita della stagione regolare. Ci serve anche per preparare bene quello che ci aspetta. Non voglio assolutamente nessun giocatore che stacchi la spina. L’intenzione è quella di andare a Pontedera e cercare di fare molto molto bene". Anche perché dall’altra parte i toscani un obiettivo ce l’hanno ben chiaro. "Sarà una partita vera – dice – Ai toscani servono punti in chiave playoff e per di più se la giocano in casa". Buscè non ripensa alla gara dell’andata, quella che finì con una rotondissima (5-1) vittoria per il Rimini. "Anche perché quello di allora non è il Pontedera di oggi – mette in guardia i suoi – Hanno cambiato mentalità, hanno avuto conoscenza in più perché l’allenatore era arrivato se ben ricordo da tre o quattro settimane, quindi da poco tempo. Ha dato una mentalità, ha dato quella compattezza che oggi la squadra ha". Buscè non ammette cali di concentrazione a venti giorni dall’inizio, per il Rimini, degli spareggi promozione. "Bisogna stare con la batteria carica – spiega – bisogna stare addosso a questi ragazzi, in tutti i sensi. Arriva la bella stagione, magari uno può pensare di aver fatto un risultato importante, tanto quando arriverà il momento saremo pronti. Ieri parlando con i ragazzi ho detto loro che anche un gelato in più fa male". Disposizioni ferree quelle del tecnico campano che, almeno per il momento, giura di non pensare al proprio futuro. Nè alle sirene del Livorno, nè a quelle dell’Empoli. "Sono concentrato sulla mia squadra, sul mio club. È normale, come succede a volte nel mercato di gennaio per i giocatori, con tremila notizie che arrivano. Sono tutte situazioni che arrivano a dare squilibrio. Quando sarà il momento con la società ci parlerò, avremo modo di farci una bella chiacchierata. Non ora".

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