Rimini sfida Vis Pesaro nel derby playoff: Buscè predica umiltà e concentrazione
Il Rimini affronta la Vis Pesaro nel primo turno nazionale dei playoff, con Buscè che invita alla serenità e concentrazione.

Il Rimini affronta la Vis Pesaro nel primo turno nazionale dei playoff, con Buscè che invita alla serenità e concentrazione.
"Sappiamo di essere gli sfavoriti, dobbiamo avere questa consapevolezza". Forse quello di Antonio Buscè è solo un modo per caricare i suoi. O forse lo pensa davvero. Ma oggi conta poco. Alla lotteria dei playoff il Rimini oggi partecipa non solo in una fase già avanzata della competizione, il primo turno nazionale, ma debuttando anche con un derby di quelli che accendono gli animi. Al ’Benelli’ di Pesaro per affrontare la Vis i biancorossi ci sono stati molto spesso. Oggi ha un sapore speciale. C’è un sogno da cullare e il Rimini vuole provare a farlo il più a lungo possibile. Doppio confronto, oggi si parte con il primo round. "E’ un po’ che aspettavamo di entrare in scena – si lascia andare anche a un po’ di entusiasmo mister Buscè per poi ritornare immediatamente nei ranghi – Dobbiamo essere consapevoli che se facciamo determinate cose possiamo avere qualche possibilità, se non le facciamo facciamo più fatica. A oggi quelli che hanno più vantaggio sono i nostri avversari, perché sulla carta hanno fatto meglio di noi in campionato. Noi ce la giochiamo con serenità arrivandoci pronti soprattutto dal punto di vista mentale". Serenità e concentrazione in campo, entusiasmo sugli spalti. Tutto esaurito il ’Benelli’ con i 588 biglietti a disposizione dei riminesi andati a ruba in appena 90 minuti. "E’ un derby e sappiamo quanto questo valga. I derby sono particolari, ma noi non dobbiamo farci condizionare. Andiamo e facciamo quello che sappiamo fare. Senza troppe pressioni, senza stress". Buscè predica umiltà come ha fatto per gran parte della stagione e non si sbottona quando si parla dell’undici che inizierà la gara d’andata. Come del resto, anche in questo caso, ha fatto per tutta la stagione. Senza nemmeno pensare ai due risultati su tre a disposizione, ottenuti grazie alla vittoria della Coppa Italia che ha fatto vincere il Rimini anche il fatto di essere testa di serie. "Non facciamo calcoli – non ci si poteva attendere altra risposta dall’allenatore del Rimini – La nostra è una squadra che è abituata a fare la partita. Poi se gli avversari ci chiudono nella nostra metà campo bisogna anche essere bravi a resistere". Buscè guarda in alto. "Come l’Inter con il Barcellona – dice – Contro una squadra stellare si è dovuta anche difendere. Se lo fanno giocatori a quel livello lì non vedo perché il Rimini non possa farlo in una partita di playoff contro la Vis Pesaro".
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