Rimini: stagione positiva nonostante l'uscita dai playoff contro Vis Pesaro
Christian Langella riflette sulla stagione del Rimini, segnata dall'uscita dai playoff ma arricchita dalla vittoria della Coppa Italia.

Christian Langella
"Il giudizio complessivo su questa stagione è sicuramente buono. Alla fine abbiamo migliorato su tutti i fronti i risultati ottenuti la scorsa stagione". Christian Langella guarda il bicchiere mezzo pieno. Ormai l’uscita di scena dai playoff contro la Vis Pesaro è un ricordo amaro da mettere nel cassetto. "Sicuramente il rammarico c’è – dice il centrocampista dei biancorossi – ed è normale che sia così. Soprattutto per com’è andata la partita di ritorno. Però credo che questa squadra sia soltanto da ringraziare. Come lo staff e chi c’è stato vicino per tutta la stagione".
In otto minuti nel primo tempo il Rimini ha perso la bussola e probabilmente la possibilità di prolungare il cammino playoff. Anche se la squadra di Buscè ha provato fino all’ultimo a rimettere in piedi la partita. "Ed eravamo anche stati bravi a riaprirla – spiega Langella che con il suo gol a fine primo tempo ha suonato la carica – Poi il gioco si è spezzettato un po’ e non siamo riusciti a trovare il pari, nonostante la rete a inizio ripresa che ci aveva avvicinato ulteriormente ai nostri avversari. Alla fine il quarto gol della Vis Pesaro ci ha letteralmente tagliato le gambe". Riuscire a capire, però, cosa sia successo in quegli otto minuti maledetti resta un’impresa.
"Non so davvero cosa sia successo – ammette il centrocampista biancorosso – Sicuramente qualcosa abbiamo sbagliato perché di prendere tre gol in otto minuti non deve succedere. Mai". Ora è già tempo di guardare avanti, inevitabilmente. Ma non prima di aver fatto un bilancio, di aver tirato le somme. "Siamo riusciti a portare a Rimini la Coppa Italia e questa non mi sembra una cosa di poco conto – ritorna a riempire il bicchiere di positività Langella – E un’uscita di scena ai playoff non può cancellarlo".
Sicuramente no, anche se l’amarezza resta per un’uscita di scena tanto veloce, anche se non inaspettata considerando che, al netto della vittoria della coppa, in campionato la squadra di Buscè non ha sempre brillato di luce propria. Un cammino tortuoso nel quale il Rimini, c’è da dirlo, non è mai riuscito a fare il salto di qualità per provare ad avvicinare i quartieri più nobili della classifica.
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