Rimini, ultimi dieci giorni di spesa. Mezzala e attaccante nel mirino

Nella lista dei desideri ci sono un centrocampista e un attaccante. Al Rimini restano dieci giorni di tempo per fare sì che quei desideri si realizzino. Si entra nella fase finale, e caldissima, del mercato estivo. I biancorossi hanno le idee chiare per i due reparti da completare, ma con modalità diverse. Perché se quella di avere una mezzala in più è numericamente una necessità, l’arrivo di un attaccante invece è vincolato alla cessione di Cernigoi. Il centravanti lombardo ormai da settimane è sul mercato. Non è stato convocato per le due gare di coppa che i biancorossi hanno giocato contro Arzignano e Lumezzane, ed ha saltato anche la precedente amichevole con la Samb, restando seduto in panchina. Tutti segnali di valigia ormai pronta. Anche se in realtà, a oggi, vere e proprie trattative per la cessione del giocatore non sembrano essere in fase così avanzata. Un tiepido interessamento dell’Altamura ormai settimane fa, un corteggiamento del Cerignola ultimamente e prima ancora un discorso aperto con il Gubbio. Per forza di cose, quindi, la dirigenza riminese è costretta a temporeggiare nella ricerca di un altro attaccante da aggiungere al reparto avanzato di mister Buscè. L’uscita di Cernigoi potrebbe non essere l’unica di questo scorcio finale del mercato estivo. A cercare minutaggio altrove potrebbe esserci Rosini. Il giovane difensore, reduce da un infortunio, sta valutando l’idea di lasciare la Romagna. Proprio come Lombardi, ma anche il centrocampista ha appena rimesso piede in campo, dopo settimane passate a smaltire un vecchio infortunio. Insomma, c’è da aspettarsi che questi ultimi dieci giorni di agosto siano decisamente caldi in casa Rimini dal punto di vista del mercato. E non solo perché tra qualche giorno avrà inizio il campionato. Lunedì sera capitan Colombi e compagni saranno di scena a Carpi per il debutto e per quel giorno l’idea del club di Piazzale del Popolo è quella di avere una lista dei 23 ben definita. Obiettivo complicato, ma non impossibile, al netto delle operazioni last minute che, come sempre, animeranno l’ultima giornata milanese delle trattative. Prima del triplice fischio, in questa occasione lontano dal terreno di gioco.