Rimini, Vitali divide i meriti: "Il rigore? Lo abbiamo studiato"
La parata del numero uno, dopo il gol di Malagrida, ha spianato la strada alla squadra di Buscè con la Pianese

La parata del numero uno, dopo il gol di Malagrida, ha spianato la strada alla squadra di Buscè con la Pianese
Il gol dopo tre minuti che mette le cose in discesa, poi un rigore che rischia di rovinare subito tutto rimettendo in carreggiata la Pianese. Ma ci ha pensato Leonardo Vitali a non far perdere al Rimini il vantaggio acquisito pronti via. "Sono felice che quello sia stato – racconta il portiere del Rimini alla sua prima volta tra i pali biancorossi in campionato – un momento decisivo per indirizzare il risultato". Il bomber e figlio d’arte Mignani (suo padre Michele è l’allenatore del Cesena) si presenta sul dischetto. Il suo tiro non è irresistibile, Vitali sceglie l’angolo giusto e il gioco è fatto. "C’è stato uno studio insieme allo staff dei portieri e dei preparatori – racconta il portiere ex Ancona – Più che merito mio è stato merito dell’analisi fatta da tutti".
Vitali non si prende troppi meriti, ma ne dà in abbondanza ai compagni. "Perché è stata una partita davvero tosta – dice – Abbiamo fatto un gran lavoro a livello difensivo. Siamo cresciuti molto dall’inizio dell’anno, poi c’è stata anche un po’ di imprecisione. Su un campo come quello che abbiamo trovato in Toscana non è mai semplice. Ma semplice non lo è stato nemmeno per la Pianese che ha un ottimo gioco. Ma trovarsi davanti una squadra come la nostra, che si chiude bene, è complicato per tutto. Siamo stati bravi a difenderci soprattutto dopo il gol". Il debutto in campionato, la finale di Coppa Italia conquistata. C’era solo quell’infortunio rimediato che rischiava di rovinare il momento magico di Leonardo Vitali. Ma ormai è alle spalle. E il numero uno di Città di Castello è rientrato al momento giusto. "Sono molto contento per il mio momento, lavoro per questo – dice – Sono felice quando vengo chiamato in causa, è sempre motivo di orgoglio e soddisfazione entrare in campo con i miei compagni". Vitali dovrà farlo ancora per un po’ considerando che capitan Colombi resterà ai box ancora qualche settimana a causa di un problema muscolare. Vitali in casa della Pianese ha decisamente capito cosa significhi scendere in campo con l’elmetto. Ma quell’elmetto presumibilmente i biancorossi dovranno non posarlo troppo lontano. Perché sabato al ’Romeo Neri’ arriverà la Ternana seconda della classe, una squadra difficile da tenere lontana dalla porta di Vitali.
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