Rimini, zero punti e tante incognite Per Cherubini una notte da sogno

Una delle note positive dell’opaco debutto con l’Arezzo è stato l’esordio con gol del centrocampista 18enne

di DONATELLA FILIPPI -
3 settembre 2023
Rimini, zero punti e tante incognite  Per Cherubini una notte da sogno

Rimini, zero punti e tante incognite Per Cherubini una notte da sogno

di Donatella Filippi

Una notte da rockstar. Se la gode tutta Lorenzo Cherubini, anche se non ha portato punti a un Rimini ancora accartocciato su se stesso. Diciotto anni compiuti a fine febbraio, si è unito al gruppo di Gabriel Raimondi dal primo giorno di ritiro a Bagno di Romagna. Un sogno a occhi aperti. Che poi ti svegli e diventa reale. È andata così per il giovane centrocampista che contro l’Arezzo venerdì sera ha aperto la stagione in gol dei biancorossi. E ha permesso al Rimini di suonare la carica nella ripresa, di sfiorare addirittura il pareggio, dopo 70 minuti nei quali c’è stato più da rincorrere che da correre.

"Non mi aspettavo neanche di essere convocato – è più sudato in sala stampa Cherubini che in campo – è stata una cosa bellissima. È stato tutto velocissimo. All’inizio pensavo addirittura che portiere avesse parato. Poi la gioia. Bellissimo". La corsa per prendersi l’abbraccio dei compagni e via subito a rimettere il pallone a centrocampo. Perché da lì il Rimini si è rimesso al mondo. "Ci siamo rialzati tutti insieme – racconta il centrocampista romano, figlio dell’ex club manager dei biancorossi Carlo – Dopo quel gol siamo riusciti a essere più propositivi. Ci siamo rialzati, ripeto, avremmo potuto anche pareggiare e, perché no, viste le occasioni avute, anche vincerla. Quindi, alla fine un po’ di rammarico per il risultato finale c’è".

Spesso nel calcio si parla di occasioni da sfruttare. La sua Cherubini non solo l’ha sfruttata, buttato nella mischia dopo l’infortunio lampo di Lombardi, ma l’ha trasformata in oro. "Io sono il più giovane tra i giocatori della prima squadra – dice – e davvero mi sento di poter prendere qualcosa da tutti. E, se devo essere sincero, a inizio preparazione non pensavo nemmeno di rimanerci in prima squadra. Obiettivi? Non ne ho. Giocherò sempre forte per cercare di migliorare in tutto. Spero di rivivere tutto questo tante e tante volte".

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