Riscossa Maceratese: "Bravi club e squadra"

Gli elogi del diesse De Cesare: "Una bella reazione dopo le critiche. In questa corsa di fine stagione dobbiamo pensare solo a noi stessi".

di LORENZO MONACHESI
4 marzo 2025
Nicolò De Cesare

Nicolò De Cesare

"La Maceratese deve pensare solo a stessa nel finale di stagione, credo che dovranno essere gli altri a doversi preoccupare di noi se mettiamo in campo quello per cui ogni giorno lavoriamo". È quanto dice Nicolò De Cesare, diesse della società biancorossa, dopo la vittoria sul Fabriano Cerreto e avere acciuffato in testa la K Sport. "Non avevo dubbi – aggiunge – sulla reazione della squadra dopo la sconfitta a Urbino, non nascondo di esserci rimasto male leggendo di una squadra in crisi dopo il secondo passo falso stagionale, non ho mai avuto dubbi sul lavoro dello staff, sull’integrità e sull’attaccamento dei giocatori". Ma il direttore sportivo fa anche un accenno molto importante. "Mi è piaciuta la reazione della società a un certo tipo di pressione e adesso abbiamo dimostrato che se siamo forti come club lo siamo anche come squadra. Abbiamo poi apprezzato l’ennesimo sostegno ricevuto dai tifosi anche nella rifinitura". Il diesse si sofferma sulla società. "È stata data una dimostrazione di maturità e di equilibrio come si è reagito alla sconfitta, ma ci sono stati altri segnali significativi come la conferma di Nasic, costretto a un intervento chirurgico, e la volontà di tenere Albanesi che potrà darci una mano nello sprint finale". È intanto un duello a distanza tra Maceratese e K Sport in attesa dello scontro diretto. "L’atteggiamento non deve cambiare, e cioè dobbiamo pensare solo a noi stessi". In questa corsa potrebbe inserirsi un terzo incomodo. "Nel calcio può succedere sempre di tutto, ma anche in questo caso dovremo concentrarci su di noi".

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