Robur: Farneti sogna il ‘colpaccio’: "Livorno forte, ma possiamo farcela"
Che, sulla carta, sia per il Siena la partita più complicata in calendario, lo dicono i numeri: il Livorno ha...

Che, sulla carta, sia per il Siena la partita più complicata in calendario, lo dicono i numeri: il Livorno ha...
Che, sulla carta, sia per il Siena la partita più complicata in calendario, lo dicono i numeri: il Livorno ha segnato 52 reti, ha 12 punti di vantaggio sulle inseguitrici e una rosa tanto numerosa da poterci fare due squadre. Ma un derby è sempre un derby. "Una partita importante, per noi come per i nostri tifosi – dice il centrocampista Giovanni Farneti (nella foto) –. Abbiamo ancora il dente avvelenato per la sconfitta dell’andata, quando avevamo ancora grandi aspettative: da quel ko, sfortunato, è partito un periodo nero, con troppe sconfitte subite". "Sappiamo che sarà dura – prosegue –, il Livorno ha oltre 30 giocatori in organico: esce Gucci ed entra Dionisi, esce Malva ed entra Regoli… Molti di loro, come gli stessi Regoli e Malva o Hamlili, con cui ho svolto la preparazione a Gibbo e oggi è infortunato, li ho incrociati da avversario la scorsa stagione. In estate, in pratica, ha ingaggiato i migliori di ogni squadra e, come se non bastasse, ha continuato a comprare. Cosa che a noi, per vari motivi, non è successa. In ogni caso, nulla è impossibile: dovremo cercare di sfruttare i loro punti deboli". E’ una macchina da gol, la squadra di Indiani, ma la Robur ha subìto solo 16 gol. "Sì, il Livorno è fortissimo in attacco – sottolinea Farneti –, soprattutto in casa, dove ha una media di 3-4 reti a partita. Cosa che a noi non succederà mai; ma subiamo poco, è una nostra caratteristica. Speriamo di riuscire ad arginarli, magari non farli proprio segnare, anche, come detto, per i nostri tifosi, che non ci saranno". "Perché il Livorno perda questo campionato non so cosa debba succedere, noi abbiamo la possibilità di arrivare secondi. Abbiamo già superato bene gli scontri diretti con Seravezza e Ghiviborgo, ora dobbiamo dare continuità ai risultati". Ma perché alla Robur non succederà mai di fare tanti gol? "Ognuno di noi si sta esprimendo al di sotto delle proprie possibilità – risponde il bianconero –: non credo che gli attaccanti abbiano segnato tanto poco in carriera, io l’anno scorso dopo 8 giornate avevo realizzato 4 reti. Il nostro tipo di gioco favorisce la fase difensiva e giocando bassi spendiamo tutti tante energie". "Sono più testardo di lui: può fare il regista" ha detto Magrini su Farneti. "Il mister lo sa, sono a disposizione, posso giocare dappertutto. Sono una mezzala, ma secondo lui ho le capacità per fare il mediano, domenica è andata bene, credo. Ora sto anche meglio: verso novembre dicembre ho passato, per la pubalgia, stavo male, tanto tanto. Con lo staff medico abbiamo preso, per non chiudere anticipatamente la stagione, una via conservativa, terapie. Il dolore non è sparito, ma ce la faccio". Angela Gorellini
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