Robur, Giannetti spinge la squadra: "Momento positivo, ora avanti così"
La difesa è solida: adesso servono i gol. Servono i gol di Giannetti (nella foto). Lo 0-0 con il Seravezza ha...

La difesa è solida: adesso servono i gol. Servono i gol di Giannetti (nella foto). Lo 0-0 con il Seravezza ha...
La difesa è solida: adesso servono i gol. Servono i gol di Giannetti (nella foto). Lo 0-0 con il Seravezza ha messo in luce pregi e i difetti della Robur. "Siamo strutturati per contenere. In quello siamo bravi, siamo attenti, anche perché lavoriamo molto sulla fase difensiva. E il merito è di tutti, del sacrificio di tutti: è un’impostazione di squadra. Sì, dobbiamo migliorare sotto l’aspetto offensivo non perché sbagliamo tanto sotto porta, ma perché non creiamo molte occasioni, ma abbiamo le potenzialità per farlo. Dovremmo essere più arrembanti, più aggressivi, avere più voglia di far male all’avversario. Senza però che diventi un’ossessione, altrimenti rischieremmo di perdere la nostra identità e l’organizzazione che ci contraddistingue".
Che momento è? "Positivo. Dopo il finale del girone di andata in cui in casa non riuscivamo a fare punti, a differenza che in trasferta, adesso veniamo da cinque risultati utili, tre vittorie e due pareggi. Dobbiamo continuare: ci teniamo a rimanere nelle zone alte della classifica, anzi vogliamo scalare ancora posizioni e raggiungere il miglior piazzamento possibile. Dal secondo al quinto posto siamo tutte là".
Ora l’Orvietana. "Un’altra avversaria ostica, alla fine lo sono tutte. Giochiamo in casa, vogliamo dare seguito ai risultati. Mi aspetto e ci aspettiamo tutti una bella prestazione e in virtù di quella una vittoria che ci permetterebbe di recuperare un po’ di terreno".
Se domenica l’obiettivo è uno, quella dopo è triplice: vincere, vendicare il ko di ottobre e tenere alto l’onore. "Assolutamente, ma rispondo in maniera diplomatica: pensiamo prima all’Orvietana, poi guarderemo a quella che si preannuncia una bellissima partita. Fu caricata troppo all’andata? Credo fosse inevitabile: era un derby che non si presentava da tanti anni, in una fase del campionato in ci stavamo andando bene e loro stavano inseguendo. Ci ha fatto piacere vedere una cornice di pubblico come da troppo, purtroppo, non capitava al Rastrello. E’ andata male, il risultato lo ha deciso un episodio sul finire e poi è iniziato il nostro periodo ‘no’. Ma da inizio gennaio ci siamo ripresi e vogliamo continuare così".
Sarà un doppio ex del derby… "A Livorno ho vissuto un anno importante, bello, vissuto tra alti e bassi ma finito bene, ho lasciato un bel ricordo. In campo, ovviamente, con questa casacca addosso, darò tutto per ottenere il massimo di quello che si può ottenere".
Giannetti, come sta? "Sto bene, mi sento bene. Nelle ultime partite purtroppo non ho trovato tantissima continuità. Chiaramente le scelte le fa il mister, io sono a disposizione: mi sono sempre allenato bene e anzi, il martedì, dopo non aver giocato, mi presento all’allenamento ancora più arrabbiato, per non dire altro. In modo positivo e costruttivo. Vorrei dare qualcosa in più dal punto di vista realizzativo: sono il primo a non essere contento di aver fatto solo due gol. Ma ce la metto tutta e cerco sempre di sfruttare al massimo le occasioni".
Angela Gorellini
Continua a leggere tutte le notizie di sport su