Robur, mister Magrini non si nasconde: "L’obiettivo è vincere il campionato"
Il Siena (nella foto qui accanto la formazione iniziale di ieri, sotto Candido in azione) va dritto per la sua...
Il Siena (nella foto qui accanto la formazione iniziale di ieri, sotto Candido in azione) va dritto per la sua strada, lontano da quello che succede ai piani alti. Le voci sulla cessione non stanno intaccando il lavoro dell’allenatore Lamberto Magrini e dei suoi ragazzi.
"Stiamo lavorando con molta tranquillità, abbiamo tutto, non ci manca nulla – le parole del mister al termine del test di ieri con il Gubbio –. Andiamo avanti con le nostre idee, con l’obiettivo, e come sempre mi assumo la responsabilità di quello che dico, di vincere il campionato. Dobbiamo lavorare giorno dopo giorno per arrivare a un livello psico-fisico e tecnico di altissimo livello perché affronteremo squadre come Grosseto, Livorno, Gavorrano, squadre importanti. Vogliamo regalare i tifosi le stesse soddisfazioni della passata stagione".
Buona prova, con il Gubbio. "In questo momento della stagione le cose a cui guardo principalmente sono la condizione fisica – ha sottolineato mister Magrini –, l’evitare infortuni e dare minutaggio ai ragazzi. Rispetto all’allenamento di giovedì con il Passignano ho ruotato gran parte della squadra. Sia a livello tattico che fisico ancora dobbiamo crescere: abbiamo fatto due settimane quasi piene di doppi allenamenti, anche sabato prima del test, con un buon carico di lavoro. E ci siamo allenati pure ieri mattina. All’inizio abbiamo un po’ sofferto, poi nel secondo tempo abbiamo proposto venti-venticinque minuti di buon livello, abbiamo anche creato una ghiotta occasione su una bella azione".
"La strada è ancora lunga – ha aggiunto Magrini –, ma sappiamo le garanzie che ci offrono i ‘veterani’. Per quanto riguarda i nuovi, sono acquisti di ottimo livello. Giannetti sembra un ragazzino, è silenzioso, non parla mai, lavora tantissimo, è stato onestamente un bell’acquisto. Lo stesso Mastalli che in mezzo al campo può ricoprire i quattro ruoli del rombo; è un ragazzo serio, un ragazzo impostato bene".
La retroguardia ha fatto bene. "Cavallari, Achy e Biancon sono ragazzi che hanno giocato tutti in categoria superiore – ha chiuso l’allenatore bianconero Magrini –, quindi di affidamento totale. Adesso dobbiamo completare il reparto con l’innesto di un centrale esperto per essere a posto anche numericamente. Abbiamo fatto benino, anche se come capita sempre nelle prime amichevoli, ci sono errori che l’allenatore deve analizzare al meglio e correggerli".
A.G.
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