Russi, vincere è un ricordo. Il Sanpa orfano di Derjai

Si giocano in questo weekend le gare della giornata n.16 nel campionato di Eccellenza. Si comincia oggi, alle 15, col big match di Minerbio fra la vice capolista Granamica e il Russi . Domani alle 14.30 scendono in campo tutte le altre.

Granamica-Russi. I falchetti, scivolati al 10° posto a quota 22, mancano l’appuntamento con la vittoria da 7 turni. Nelle ultime 6 giornate sono stati portati a casa solo 4 punti. Senza i favori del pronostico, potrebbe scapparci il colpaccio. Dall’altra parte, persa la leadership a causa del ko interno contro il Medicina di 2 settimane fa, la formazione di Minerbio – una sola sconfitta e miglior difesa con appena 8 reti incassate – si è rimessa in carreggiata, espugnano Novafeltria. Russi senza lo squalificato Bungaja.

Bentivoglio-Reno. Col rotondo successo di domenica scorsa contro il Diegaro (4-2), la formazione di Sant’Alberto è salita al 7° posto con 23 punti, diventando così la ‘seconda’ squadra della provincia dopo il Ravenna. L’occasione per allungare il passo è ghiottissima, perché i gialloblù sfidano il fanalino di coda Bentivoglio, ultimo della classe con 7 punti, ma per nulla remissivo. Ne sa qualcosa il Massa Lombarda che, 2 settimane fa, è caduto, abbastanza clamorosamente, 3-0.

Massa Lombarda-Medicina. Anche al ‘Dini e Salvalai’ si gioca una sfida che si prevede dagli alti contenuti. Col successo firmato dall’eterno Riccardo Innocenti, i bianconeri hanno consolidato il 12° posto, portando a +3 il margine sulla zona playout. Il Medicina, in serie utile da 3 turni, resta la terza forza del girone B, in condominio col Castenaso, a -8 dalla vetta. Massa privo dello squalificato Albonetti.

Sasso Marconi-Sanpaimola. È un impegno in salita quello che aspetta la formazione di San Patrizio. Impegno da affrontare, tra l’altro, senza Derjai, ovvero il giocatore di maggior talento. L’undici di mister Orecchia si sta pian piano rialzando. Con 16 punti, la zona salvezza dista ora solo 3 lunghezze. Il Sasso Marconi, primo della classe, è ovviamente l’avversario più scomodo che potesse capitare. I numeri parlano chiaro: 7 vittorie su 7 fra le mura amiche, migliori attacco (32) e difesa (8).