Samb, continua a crescere. "Più difficile con il Matese che il trittico successivo»
Il ds De Angelis commenta il pareggio per 1-1 a Notaresco e il prossimo calendario: "Un risultato giusto, ora testa a domenica. Alle tre gare future ci pensiamo dopo".

Un successo sul Notaresco avrebbe proiettato la Samb a più cinque punti sulle dirette concorrenti Campobasso e Chieti. Un’occasione persa sicuramente, ma con i se non si va lontano e allora il direttore sportivo Stefano De Angelis guarda le cose per come stanno. "Questo campionato è così – spiega – si può vincere e perdere con tutti. Il Notaresco arrivava da sei risultati utili consecutivi, certo noi la gara avremmo potuto portarla a casa, abbiamo avuto l’occasione di fare qualcosa in più. Quando, però, ci ragioni a freddo il martedì ti rendi conto che quello che è uscito dal campo è un risultato giusto (1-1, ndr)".
Un risultato comunque positivo?
"Sicuramente sì, perché ti dà continuità, resti comunque imbattuto, sei una squadra che ancora può crescere, in mentalità e in tante cose. Questa è una squadra nuova, che doveva crescere un po’ alla volta, siamo primi e abbiamo un pubblico di 6mila spettatori, è arrivato tutto subito ma siamo anche stati bravi a rimanere concentrati e umili dall’inizio del campionato. Ora dovremo essere bravi a continuare a crescere e lavorare. Tutti vorremmo vincere tutte le partite. Certo, guardi la classifica e dici potevamo stare a più cinque punti, ma per esperienza non bisogna fossilizzarsi su una partita singola, sennò arrivi consumato, già a febbraio, mentalmente. Dobbiamo essere bravi a rimanere più equilibrati possibili".
Cosa non ha funzionato domenica?
"La gestione non ha funzionato, con maggiore attenzione potevi portare a casa la partita. Ma c’è anche l’avversario che ha sfruttato con voglia l’unica occasione che gli è capitata".
Forse questo pareggio diventa pesante alla luce del fatto che dopo la gara di domenica prossima col Matese, poi la Samb dovrà affrontare Chieti, L’Aquila e Campobasso che sono le dirette concorrenti alla vittoria del campionato?
"Anche loro dovranno preoccuparsi di incontrare noi. A queste tre gare non ci penso, la più importante per me è quella di domenica col Matese, che contro l’Avezzano ha perso ma al 94’. Parliamo di una squadra che ha giocatori esperti, anche se sta raccogliendo meno di quanto forse meriterebbe. La gara col Matese la dobbiamo giocare, magari sarà più ostica di quella, per dire, col Campobasso. Poi, al Riviera tutte le squadre che arrivano fanno la loro prestazione, noi dovremo essere bravi a dare il massimo".
Come affrontare il Matese?
"Con massima umiltà e voglia di vincere come sempre, al trittico penseremo dopo. Dovremo essere bravi noi a far pesare il fattore Riviera. Per me è più difficile la gara di domenica con il Matese che le tre successive".
La squadra ha ripreso gli allenamenti ieri in vista della gara col Matese. Fermi Tomassini per la botta alla caviglia rimediata domenica e Scimia per un sovraccarico muscolare, i due riprenderanno gli allenamenti oggi. Out Paolini e Martiniello che non recupereranno per domenica.
s. v.
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