Sangio, occhio all’ex Bonura. Bencivenni rilancia Sacchini

Le scelte del tecnico azzurro in vista della gara per rilanciare le ambizioni

di SAN GIOVANNI
4 novembre 2023

Sangio, occhio all’ex Bonura. Bencivenni rilancia Sacchini

di Massimo Bagiardi

Sangiovannese-Sansepolcro, il ritorno di una classica del campionato di serie D. Domani, al Fedini con fischio di inizio alle 14:30, andrà in scena la sfida tra gli azzurri di Gabriele Bencivenni e i bianconeri del neo tecnico Marco Bonura ex peraltro per aver vestito la maglia del Marzocco nel ruolo di centrocampista nel 2000-2001 con Leonardo Acori in panchina. È il 49esimo confronto tra le due formazioni, complessivamente sono 22 le vittorie della Sangiovannese, 13 quelle dei biturgensi mentre 14 volte è arrivato il pareggio al triplice fischio. Si ritrovano a distanza di cinque anni, nel 2017-2018 fu un doppio successo degli allora uomini allenati da Iacobelli mentre per trovare l’ultima affermazione del Sansepolcro a bisogna, addirittura, risalire al 1996 quando una rete di Francesco Masi bastò e avanzò per espugnare il Fedini. Per la classifica piuttosto deficitaria occupata dalle due squadre non sarà, almeno sulla carta, un confronto a viso aperto ma per Rosseti e compagni, dopo la sconfitta nel turno infrasettimanale di Altopascio, c’è assoluta necessità di conquistare i tre punti per rialzare la testa in graduatoria. Nella Sangio c’è l’importante recupero, dopo tre giornate di squalifica, del centrocampista Sacchini mentre c’è qualche dubbio circa le condizioni del difensore Simonti e dell’attaccante Regolanti, alle prese con dei guai muscolari sommati all’assenza di Caprio che ne avrà almeno fino a dicembre.

L’impiego dei due sarà praticamente deciso stamattina nell’allenamento di rifinitura, in preallarme ci sono il terzino del 2005 Romanelli, che fino a questo punto prima dell’arrivo dell’ex Trento ha sempre giocato titolare, e il classe 2002 Iaquinta utilizzato soltanto una volta dal fischio di inizio nella gara interna col San Donato. Bencivenni, aldilà di quelli che saranno i disponibili, manterrà fede al 4-3-1-2 con la conferma dell’impiego tra i pali del giovane Barberini, prodotto del vivaio locale, che nelle ultime due partite in cui è stato chiamato in causa ha sicuramente risposto alla grande.

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