Sant’Agostino cerca rivincite in montagna
I ramarri nella tana del Sasso Marconi puntando ancora sul feeling col gol del brasiliano Brito. Masi ’spuntato’ in casa col Futball Cava

Trasferta di montagna per il Sant’Agostino. I ramarri saliranno l’Appennino bolognese per far visita al Sasso Marconi, incappato nel turno precedente nella prima sconfitta stagionale, a Castenaso. I bolognesi sono più attardati in classifica, ma di un solo punto, mentre i ramarri si sono sbloccati domenica scorsa, vincendo a spese del Medicina, con gol dei nuovi acquisti Roda e Brito, il primo un fuoriquota scuola Spal e il secondo il centravanti che il direttore sportivo Marco Secchieroli ha messo a disposizione di Oscar Cavallari per un campionato di vertice. Finora il bomber brasiliano sta mantenendo le attese, con due gol in altrettante partite.
Sull’Appennino ma quello romagnolo c’era stato domenica il Masi Torello Voghiera, sconfitto dalla matricola Novafeltria. Per giunta si sono infortunati proprio nell’azione del gol che ha deciso l’incontro i gemelli del gol Cazzadore e Vanzini, oltre a quello di Maneo.
Al "Villani" è di scena il Futball Cava Ronco, formazione forlivese reduce da un ko a domicilio subito ad opera dela Granamica dell’ex spallino Davide Marchini. Non si fida dei romagnoli Nicola Galletti: "Cava in estate ha fatto un mercato importante, soprattutto in attacco. Va in questa direzione l’acquisto di Grazdhani, una punta centrale prestante, fortissima sulle palle alte, ma noi abbiamo la contraerea giusta: il difensore centrale Di Bari. Grazdhani tra l’altro ha segnato domenica; inoltre tra i giocatori più rappresentativi può contare su Stucchi e Melandri". L’indisponibilità di Maneo, Cazzadore e Vanzini, cambia qualcosa nello stile di gioco? "Nonostante le assenze non cambio la filosofia di gioco. Avere fermi ai box giocatori così importanti rappresenta un problema ma anche un’opportunità. Nel senso che abbiamo ragazzi giovani su cui puntare: uno è Toffano (classe 2004), l’altro è Salomia, senza trascurare Righetti, un giovane del 2005". La sconfitta a Novafeltria ha lasciato delle scorie a livello psicologico? Mister Galletti non è un allenatore che nasconde la sabbia sotto al tappeto: "Abbiamo commesso degli errori – ammette – ma ci sono anche aspetti positivi da evidenziare. Malgrado la sconfitta, la prestazione c’è stata; siamo stati poco precisi in zona gol, quel che mi è dispiaciuto è il rendimento della difesa, errori che non voglio più rivedere".
Franco Vanini
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