Sant’Agostino in Romagna
Eccellenza: ramarri sul sintetico di Cattolica contro la capolista Tropical

Ramarri a caccia di punti tranquillità
Trasferta ad alto rischio per il Sant’Agostino, atteso a Coriano dal Tropical primo in classifica. I riminesi domenica hanno perso il derby romagnolo a Gambettola, i ragazzi di Scardovi infatti sono usciti sconfitti 1-0 con gol decisivo di Zavatta al 53’. Vittoria preziosa invece per il Sant’Agostino, che ha superato il Russi per 2-0 e compie un passo importante verso la salvezza, proiettandosi in una zona più tranquilla.
Protagonista assoluto del match è stato Cazzadore, autore di una doppietta: l’attaccante ha sbloccato il risultato all’11’ del secondo tempo e ha chiuso i conti al 35’, regalando tre punti fondamentali alla sua squadra, che ne aveva bisogno dopo alcune settimane difficili.
Con questo successo il Sant’Agostino è salito in dodicesima posizione con 29 punti, 11 in meno dal Coriano, che conserva la testa della classifica nonostante il passo falso. All’andata fu un pirotecnico 2-2, ma in casa ramarra brucia ancora. "Avevamo dominato – ricorda Fabio Cazzadore, capocannoniere del campionato con 13 gol all’attivo – è mancato il gol del ko; cercavamo il 3-1 e ci hanno colpito in contropiede a pochi minuti dalla fine".
Quale sarà la chiave della partita? "La tenuta difensiva. Il Tropical Coriano è la miglior difesa del girone, ha nell’attacco il suo punto debole, se riusciamo a contenerli possiamo anche fare il colpaccio". Parola dunque al leader della difesa, Andrea Di Bari. "E’ una squadra rognosa, ha un gioco consolidato, i giocatori si conoscono da diversi anni. Scenderà in campo con il dente avvelenato per la sconfitta a Gambettola, noi vogliamo allungare la striscia positiva. Anche se saremo in casa della capolista, ce la possiamo giocare".
Cosa rappresenta per voi la vittoria sul Russi? "E’ un mattoncino sulla strada della sicurezza. Contro il Russi siamo stati bravi, l’atteggiamento era quello giusto, quello che predica il presidente Lenzi e il mister. Non è la svolta, un passo avanti. Ragioniamo partita per partita".
Massimiliano Biagi lamenta ben quattro assenze, si tratta dei lungodegenti Cremaschi e Anostini (a segno all’andata) e degli squalificati Sarti e capitan Iazzetta. I ramarri saranno in Romagna senza particolari assilli, ma non vogliono essere una vittima designata.
Franco Vanini
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