"Sant’Agostino, mi deludi"

Eccellenza, il presidente Lenzi: "Mi aspettavo di più, ma evitiamo allarmismi"

di FRANCO VINCENZI VANINI
11 febbraio 2025
Il presidente ramarro Bruno Lenzi

Il presidente ramarro Bruno Lenzi

Adesso parlo io: il presidente Bruno Lenzi fa il punto sul periodo negativo del Sant’Agostino, cui non ha giovato, almeno per il momento, il cambio di allenatore. Una sconfitta sul sintetico di Osteria Grande che porta i bolognesi al settimo posto, seppur a parimerito con altre quattro formazioni. Una bella iniezione di fiducia in vista del derby in programma il 16 febbraio in casa di un Sanpaimola reduce dalla sconfitta per 2-0 in quel di Castenaso. E i ramarri invece?

"Non ci saremmo mai aspettati di trovarci in questa posizione – afferma il massimo dirigente ramarro – Il rendimento delle ultime cinque giornate, un pareggio e quattro sconfitte, è pessimo; non nascondo che affiora un po’ di preoccupazione".

Vi siete dati una spiegazione sulle ragioni della classifica precaria?

"Se lo sapessimo saremmo già intervenuti. La squadra non gioca bene e soprattutto non fa gol. L’ultimo è di Cazzadore in casa con il Sanpaimola, peraltro non influente".

Ha capito le ragioni delle dimissioni di Ruggero Ricci? "Soffriva il disagio di vedere che la squadra non rispondeva alle direttive. Quando le cose non vanno bene nel calcio è l’allenatore che paga, dispiace perché è una brava persona". Com’è stato l’impatto di Massimiliano Biagi?

"Quando l’abbiamo incontrato mi ha fatto una buona impressione: è un allenatore moderno, utilizza metodi di allenamento all’avanguardia. Ciò non toglie che mi sarei aspettato una reazione migliore da parte della squadra".

Che cosa si aspetta di qui alla fine del campionato?

"Non dobbiamo alimentare polemiche, creare inutili allarmismi, ma lavorare sul campo e nella testa dei giocatori, perché molti problemi sono di natura psicologica".

Cosa ha mostrato più di voi l’Osteria Grande?

"Oltre a disporre di buone individualità, come l’ex Grazioso e Stanzani, ha il temperamento della squadra che non molla su nessun pallone, temperamento che ancora non vedo nella mia".

Domenica prossima il Sant’Agostino avrà bisogno di una buona dose di cattiveria agonistica nello scontro diretto con il Russi di "Micio" Melandri, ex della Portuense.

Franco Vanini

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