Sardegna amara per i biancorossi La Torres rimonta e batte il Rimini

TORRES

2

RIMINI

1

TORRES (3-4-1-2): Zaccagno; Fabriani, Antonelli, Dametto (1’ st Idda); Zecca, Mastinu (1’ st Kujabi), Giorico, Pelamatti (8’ st Liviero); Ruocco; Diakite (41’ st Cester), Scotto (1’ st Fischnaller). A disp.: Garau, Petriccione, Pinna, Masala, Menabò, Siniega, Lora, Sanat, Nunziatini. All.: Greco.

RIMINI (3-5-2): Colombo; Tofanari, Gorelli, Gigli (26’ st Stanga); Rosini, Langella (33’ st Cherubini), Megelaitis, Leoncini (15’ st Marchesi), Semeraro; Lamesta (33’ st Selvini), Morra (26’ st Accursi). A disp.: Passador, Pietrangeli, Bouabre, Capanni, Didio, Acampa. All.: Raimondi.

Arbitro: Matteo Ubaldi di Roma 1. Assistenti: Michele Colavito dfi Bari e Daniel Cadirola di Milano. Quarto uomo: Adrian Lupinski di Albano Laziale.

Reti: 19’ pt Gigli, 36’ pt (rig.) e 31’ st Diakite (rig.).

Note - Angoli 2-3. Ammoniti: Langella, Rosini, Dametto, Zaccagno, Fischnaller.

di Donatella Filippi

Meglio. Molto meglio. Ma non basta al Rimini per mettere in tasca i primi punti della stagione. A Sassari, contro la Torres, i biancorossi passano in vantaggio, poi si fanno riprendere e non riescono più a mettere il muso avanti. Anzi, subiscono la rimonta della squadra di Greco, trascinata a suon di gol da Diakite. Raimondi deve fare i conti con il forfait dell’ultimo minuto di Cernigoi. Niente tantem con Morra là davanti. E, allora, cambiano i piani. La difesa diventa a tre e con l’attaccante ex Piacenza c’è solo Lamesta. Si prendono le fasce Rosini e l’ultimo arrivato Semeraro, Gorelli è preferito a Pietrangeli e rispunta, come per magia, Tofanari.

Debutto per Langella nei tre di centrocampo. Il Rimini punge da subito, o meglio se la gioca alla pari con l’ambiziosa squadra sarda. Il primo acuto è proprio dei romagnoli. Zaccagno, seppur ora lontano, si dimostra amico quando non riesce a mandare lontano il pallone colpito di testa da Gigli, sulla punizione battuta da Lamesta. Il Rimini va vicino anche al raddoppio. La punizione di Morra dal limite è potente, Zaccagno respinge, e Tofanari sulla ribattuta, da due passi, spara alto. Al 35’ la Torres si rimette subito in corsa. Sulla punizione di Scotto, il gomito di Tofanari è alto.

Il pallone ci sbatte sopra e Ubaldi segna subito il dischetto. Diakite davanti a Colombo non sbaglia. Nella ripresa Raimondi è costretto a dare fiato a qualcuno dei suoi. La gara si fa stanca, ma quando c’è la possibilità di metterci l’acuto la Torres lo fa. Il colpo di testa di Diakite fa cadere il mondo addosso ai biancorossi che devono provare a rialzarsi, nonostante l’età media sia via via diventata bassissima. Niente da fare. Raimondi si tiene stretti i progressi. Magra consolazione, dirà qualcuno. Ma questo è, almeno per ora.