Scortichino celebra 60 anni di calcio con la Nuova Aurora e la Figc
La comunità di Scortichino festeggia il 60° anniversario della Nuova Aurora con una serata speciale e ospiti illustri.

La storia della Nuova Aurora parte dal 1961, quando un pugno di intrepidi. formò una squadra che. partecipò a tornei minori
Il calcio a Scortichino ha sempre trovato casa, perché qui per decenni si è giocato il torneo in notturna più famoso della regione, dove hanno giocato giocatori professionisti del valore di “Chicco” Evani, il “mitico” Villa, Poli, De Marchi, Turkyilmaz, il portiere Mirko Benevelli e il mitico Tosetto. Sono per voler citare qualcuno dei campioni che animavano le calde serate estive del torneo. Un ingranaggio perfetto sorretto dal volontariato della Nuova Aurora e raccontato dalla sua postazione da un’altra leggenda come lo speaker ufficiale, “Beppe” Gatti.
La storia della Nuova Aurora, in fondo, è tutta racchiusa qui: nella passione, nell’attaccamento ai colori sociali gialloblù da parte della comunità di Scortichino. La stessa che, giovedì sera, ha chiamato tutti a raccolta, per una “maccheronata”, per celebrare in grande stile il 60° anniversario dell’affiliazione del club alla Figc.
La storia della Nuova Aurora, come raccontato durante la serata dai vari protagonisti, parte però da più lontano: dal 1961, quando un pugno di intrepidi formò una squadra che per alcuni anni partecipò a campionati minori. Tra gli ospiti invitati dal presidente gialloblù, Mattia Ghedini, c’erano gli ex presidenti Nicola Barbieri, Massimiliano Gatti e Arduino Cavallini. Con loro, il presidente Figc regionale, Simone Alberici, il consigliere federale, Lanfranco Mongardi, il sindaco di Bondeno, Simone Saletti, gli assessori Ornella Bonati (sport) e Francesca Aria Poltronieri (cultura).
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