Serie C. Carpi imbattuto e con tante certezze dopo i primi 180 minuti

Il Carpi ha dimostrato grande determinazione nei primi due match di Serie C, pareggiando con Rimini e Milan Futuro. Nonostante le decisioni arbitrali discutibili, la squadra di Serpini si è mostrata competitiva. Prossimo avversario: Perugia.

3 settembre 2024
Carpi imbattuto e con tante certezze dopo i primi 180 minuti

Il Carpi ha dimostrato grande determinazione nei primi due match di Serie C, pareggiando con Rimini e Milan Futuro. Nonostante le decisioni arbitrali discutibili, la squadra di Serpini si è mostrata competitiva. Prossimo avversario: Perugia.

CARPI

È difficile trovare qualcosa che si andato sotto le attese fin qui nei primi due Carpi da Serie C. I due pareggi con Rimini e Milan Futuro hanno confermato che la squadra di Serpini in categoria, con questo piglio, sarà un cliente scomodo per tutti. Ha giocato alla pari con due squadre che sulla carta le sono superiori per esperienza e valore della rosa, portando a casa due pari che ai punti vanno entrambi stretti, influenzati pesantemente da due decisioni arbitrali più che dubbie, il gol del 2-1 con fallo su Rossini al ’Cabassi’ col Rimini e il rigore dell’1-1 di Busto che nemmeno rivisto dopo quindici replay ha senso di esistere. I romagnoli affrontati al debutto vantano con Colombi il portiere più forte del girone e un monte ingaggi da Serie B vicino ai 5 milioni di euro. I rossoneri, oltre ai ’fab four’ che Fonseca presto richiamerà in A (Camarda, Zeroli, Cuenca e Bartesaghi) nella ripresa ieri, dopo aver rischiato finire sotto 2-0 all’intervallo, hanno buttato dentro uno come Silvano Vos, olandese classe 2005 con 13 presenze in Eredivisie nell’Ajax e 3 nell’ultima Europa League (133’ totali contro Brighton e Marsiglia) pagato 3 milioni più 2 di bonus, per ora parcheggiato nella squadra Under 23 ma presto al fianco di Fofana, Loftus-Cheek e Reijnders nel Milan vero. Con la sua classe in mezzo al campo Vos ha creato le uniche spaccature nell’accurato piano tattico di Serpini, contribuendo all’azione del contestato rigore.

"Due giocatori illegali" ha definito mister Serpini a fine gara lui e Jimenez, riferendosi anche al passo da altra categoria del terzino spagnolo ex Real Madrid, pure pagato 5 milioni dal Milan per il diritto di riscatto dai Blancos, che detengono il controriscatto nel 2025, giusto per dire come sia considerato anche dal club madrilista. Su di lui Calanca ha giocato una gara di grande intelligenza tattica, simbolo dell’applicazione con cui tutto il Carpi ha affrontato questi primi due impegni. E dovrà essere così anche in futuro, visto che le prossime rivali hanno il blasone di Perugia, Entella, Spal, Ascoli e Pescara. Non aver raccolto un successo in queste prime due gare, pur con due grandi prestazioni, non deve essere motivo di delusione, ma trampolino per poter trovare una continuità di rendimento che alla lunga premi la squadra di Serpini.

Verso il Perugia. Intanto è confermata la rinuncia del Perugia alla richiesta di rinvio della gara di domenica 8 a Carpi che quindi si giocherà regolarmente (ore 18,30). Gli umbri avrebbero potuto chiedere lo spostamento (si sarebbe giocato mercoledì 18 come per Torres-Milan Futuro, rinviata per lo stesso motivo) per i 5 giocatori convocati nelle nazionali (Amoran, Plaia, Di Maggio, Sadetinov e Lickunas), ma alla fine hanno preferito non intasare il calendario.

Nella foto: il gol di Zagnoni col Milan Futuro.

Davide Setti

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