Serie C: il futuro del Cavallino tra Pattarello e Dezi, si pianifica la prossima stagione
Il Cavallino pianifica la stagione 2024 con focus su Pattarello e Dezi. Incontri decisivi per il futuro tecnico.

Cristian Bucchi ed Emiliano Pattarello: così anche nella prossima stagione?
di Luca Amorosi
Il tempo non manca, ma l’ vuole sfruttare il "vantaggio" che l’uscita dai playoff, suo malgrado, gli dà rispetto ad alcune delle potenziali avversarie per programmare già la prossima stagione. Se da una parte si sta preparando tutta la documentazione per l’iscrizione alla prossima serie C, dall’altra si cerca di gettare le basi del futuro progetto tecnico. Nei prossimi giorni è in programma un primo incontro tra presidente, direttore e allenatore per definire le linee guida e individuare le priorità su cui lavorare. Una, con ogni probabilità, riguarda la situazione di Emiliano Pattarello. L’attaccante veneto, 26 anni a luglio, è a un bivio della sua carriera, per età e rendimento della stagione appena conclusa. Con venti gol complessivi segnati, ha sicuramente attirato le attenzioni di diverse società, anche di serie B, ma ha un contratto che lo lega al Cavallino fino al 2027.
L’, insomma, è nella posizione di far valere le sue ragioni, ma è chiaro che bisognerà capire anche le intenzioni del giocatore. In questo senso, un primo propedeutico incontro con gli agenti di Pattarello sembra essere nell’aria se non in questi giorni, durante le prossime settimane. In quella sede si capirà meglio volontà e richieste del dieci amaranto e del suo entourage, eventuali sondaggi già pervenuti per il giocatore e le intenzioni e le necessità dell’. Un’altra situazione che dovrà essere valutata prima di altre è quella di Jacopo Dezi. Il centrocampista classe ’92 era arrivato su espressa richiesta di Bucchi, che lo aveva già allenato a Perugia ed Empoli, lo scorso 19 febbraio da svincolato, firmando un contratto fino al 30 giugno. È dunque l’unico, insieme al portiere Borra, ad andare in scadenza tra poco più di un mese. Per lui, in questi due mesi e mezzo, dodici presenze tra campionato e playoff tra alti e bassi, dovuti anche a una condizione fisica da ritrovare gradualmente. Le qualità del giocatore, comunque, non si discutono e si sono intraviste in diversi spezzoni di partita. La sensazione è che si possa giungere a un prolungamento con reciproca soddisfazione: Bucchi lo stima e iniziando la stagione fin dal ritiro estivo, Dezi potrebbe vivere un’annata allo stesso livello atletico dei compagni. Come e forse più che per altre situazioni, insomma, qui conterà anche la parola del tecnico.
Infine, ovviamente, terrà banco una valutazione dell’attuale parco giocatori, individuando i profili dai quali ripartire indubbiamente e quali, invece, possono essere ceduti per far posto a nuovi ingressi, senza trascurare Gaddini, Bianchi, Masetti e Del Fabro che rientrano (o potrebbero rientrare, nel caso del difensore girato a gennaio al Catania) dai prestiti.
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