Serie D. Carpi, troppi gol presi: così non si arriva in alto

31 ottobre 2023

CARPI

La classifica, con la vetta sempre distante 3 punti, aiuta a guardare con meno delusione il Carpi non all’altezza sconfitto a Corticella (a cui sono arrivati ci complimenti del club bolognese per aver ripulito alla perfezione gli spogliatoi del ’Biavati’), anche perché la testa della squadra di Serpini è già proiettata sulla sfida di domani col Sangiuliano contro cui torneranno Saporetti e Ofoasi, mentre è ancora in dubbio Mandelli (adduttore). Ma c’è un dato che se non verrà cambiato difficilmente permetterà ai biancorossi di lottare per la Lega Pro. E’ quello dei gol subiti, addirittura 11 in 8 gare disputate (un solo clean sheet), alla media di 1,375 a partita. Nel girone solo altre 6 squadre hanno fatto peggio e nessun fa parte della prime 7 della classifica e 3 di queste occupano gli ultimi 4 posti. Più che coi moduli (male la difesa a tre, ma quella a quattro non aveva avuto numeri migliori prima) il problema va risolto con l’atteggiamento, perché la prima rete subita al "Biavati", con Trombetta che da fallo laterale via a via in sequenza a Frison, D’Orsi e Rossini non è tollerabile per chi vuole sognare in grande.

Le altre. Nonostante la vittoria sul Progresso la Pistoiese ha deciso di separarsi dal ds Gianni Tosati, ex Carpi, mentre a breve riabbraccerà l’ex capitano Andrea Caponi, che ieri ha rescisso col Livorno. Davide Setti

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