Serie D, il commento del tecnico dopo le due amichevoli del fine settimana. Montervachi tra luci e ombre. Lelli: "Dobbiamo crescere ancora»

Dai test d’agosto, programmati per valutare il livello di condizione di qualunque squadra in preparazione, spuntano al solito luci e ombre e lo ripete una volta ancora Nico Lelli, l’allenatore dell’Aquila. Commentando, in questo caso, l’amichevole di sabato scorso vinta per 1 – 0 dai rossoblù sul Tuttocuoio, squadra della stessa categoria, il tecnico sottolinea progressi e lacune ancora da colmare a tre settimane dal debutto in Coppa Italia del 1° settembre con il Figline: "Nella prima parte di gara – sottolinea – i ragazzi mi sono piaciuti. Ho visto dei passi in avanti nell’approccio iniziale anche se, di contro, appena siamo passati in vantaggio il passo indietro è stato evidente. Come se a livello emotivo il gol fosse stato controproducente, facendoci diventare frenetici e portandoci a forzare le giocate. Abbiamo mostrato anche poco coraggio e non dovrebbe succedere. Mi rendo conto tuttavia – ha aggiunto il trainer aquilotto – che tutto questo fa parte di un percorso di crescita e di acquisizione della consapevolezza di come si deve stare in campo". E nell’idea di gioco che Lelli vuol trasmettere ai suoi giocatori uno dei punti cardini dovrà essere il predominio territoriale: "Se non riusciremo ad imporre la nostra manovra e a prendere in mano la partita – spiega – ci esporremo a rischi notevoli. Il tempo per migliorare, però, non manca".

Ieri pomeriggio i valdarnesi si sono riprensentati sull’erba del Brilli Peri per un altro test, stavolta con un avversario del campionato di Eccellenza, la Cuoiopelli, chiuso con una vittoria per 3-1. Oggi alle 17 seduta finale di allenamento al Gabriele D’Uva di Mercatale prima dei tre giorni di stop concessi al gruppo per la pausa di Ferragosto. Da venerdì 16 tutti di nuovo a sudare in vista della suggestiva amichevole di domenica prossima allo Zecchini di Grosseto con i torelli del grande ex Roberto Malotti, grandi favoriti insieme al Livorno per il salto di categoria. Sul calendario che vedrà il Montevarchi giocare sei incontri dei primi dieci fuori casa, il mister ha chiosato: "Sapevamo che il cammino non sarebbe stato facile, per la composizione del girone, ma ci penseremo a tempo debito. Ora conta solo lavorare per essere pronti".

Giustino Bonci